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Zanzare al reparto di Pediatria,
Castelli: «E’ uno scempio»
L’Asur: «Il Comune faccia il suo»

ASCOLI - Il direttore Giulietta Capocasa: «Investimenti continui contro la presenza degli insetti, ma se la situazione del quartiere è fuori controllo vengono vanificati»
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Botta e risposta immediato tra il sindaco Guido Castelli e la direttrice dell’Area Vasta 5, Giulietta Capocasa, sulla presenza di zanzare nel reparto di Pediatria del Mazzoni. Il sindaco prende spunto da un post Facebook in cui si vede un bambino coperto con un telo anti-punture e si scaglia contro l’ex deputato Agostini e il presidente della Regione Luca Ceriscioli.

La foto condivisa dal sindaco

«Mentre Ceriscioli e l’ex onorevole Luciano Agostini “giocano” con ipotetici ospedali unici da collocare, come fossero mattoncini Lego, lungo la vallata del Tronto, i bambini ricoverati in pediatria all’Ospedale Mazzoni devono essere difesi dalle zanzare con mezzi di fortuna. Proveranno, quei due, un po’ di imbarazzo di fronte a questo scempio?» ha postato Castelli su Fb. Immediata è arrivata la replica dell’Area Vasta 5, tramite una nota del direttore Giulietta Capocasa, in merito agli interventi fatti contro la presenza di insetti dentro il nosocomio. «Il programma dell’Area Vasta 5 di disinfestazione -afferma- prevede, durante l’anno, almeno 18 trattamenti internamente allo stabilimento ospedaliero e nelle aree esterne del parco ed almeno 12 trattamenti adulticidi nei locali di servizio e nelle aree verdi di cui almeno 8 nel periodo estivo» Secondo l’Asur i problemi derivanti dalle zanzare sono legati anche alla collocazione stessa del nosocomio che ” è inserito nel contesto del quartiere di Monticelli risente fortemente della situazione esterna alle pertinenze ospedaliere. Infatti i quartiere che sorge al livello fiume e in un’area che anticamente era paludosa, nella sua interezza presenta lo stesso problema; è stato costruito su un terreno lievemente declive nel quale è presente una falda di acqua a poca profondità, in lento movimento verso il fiume, che rende poco efficaci i trattamenti larvicidi; è immerso in una zona di verde con piante e fiori sia interni che esterni al perimetro ospedaliero; presenta al suo interno, nei mesi più freddi, temperature adeguate alla riproduzione delle zanzare». Capocasa aggiunge: «Per questo -dice- è stato richiesto di intervenire contemporaneamente al Comune con disinfestazione delle aree verdi di Monticelli perché questo è un fenomeno che va gestito in maniera coordinata. L’AV5 ha investito 12.000 euro l’anno e da oltre 15 anni viene effettuato un programma intenso di disinfestazione, in particolare dalla zanzare, con i più moderni metodi, affidato a una ditta specializzata.

Il direttore di AV5 Giulietta Capocasa e il sindaco Guido Castelli

Nel 2017 i trattamenti nel perimetro ospedaliero nel periodo estivo sono stati effettuati nelle date seguenti:  Adulticidi : 4 maggio,  17 maggio, 13 giugno, 27 giugno, 5 luglio, 12 luglio, 14 luglio, 27 luglio, 4 agosto, 24 agosto, 4 settembre, 16 settembre . È in previsione un intervento appena le condizioni climatiche lo consentano. Antilarvale : 26 gennaio, 13 febbraio, 28 febbraio, 3 aprile, 18 aprile, 4 maggio, 17 maggio, 13 giugno, 25 giugno, 12 luglio, 20 luglio, 4 agosto, 30 agosto, 4 settembre. Dal 2016 sono presenti nuovissimi apparecchi idonei agli ambienti ospedalieri  nella zona Ostetricia Pediatria che hanno molto migliorato la situazione interna. Con la nuova gara, già allestita, tali apparecchiature saranno installate in tutti i reparti.  Nel 2018 sono stati già effettuati i seguenti interventi di disinfestazione zanzare: Adulticidi : disinfestazione interna e locali specifici 17 gennaio,  12 marzo (con ripristino lampade pediatria, nuovamente effettuato il 20 marzo e il 3 aprile), 17 aprile. È in previsione un intervento sulle aree verdi e locali sotterranei entro 2 giorni richiesto specificamente via fax dalla DMO il 23 aprile. Antilarvale : 17 gennaio, 2 febbraio, 12 marzo,  3 aprile,12 aprile.

L’ospedale Mazzoni (Foto Vagnoni)

Sono, inoltre, a disposizione dissuasori e repellenti, ma la migliore difesa, anche in considerazione della presenza di climatizzazione dei locali, è quella costituita dalla proibizione di aprire le finestre, divieto la cui trasgressione è costante. In vista della stesura del capitolato della nuova gara -conclude- in occasione di un momento di confronto sui casi importati di CHIKUNGUNYA, DENGUE e ZIKA virus in Emilia Romagna, organizzato a San Benedetto del Tronto dal Servizio Veterinario, è stato contattato un esperto dell’Istituto Superiore di Sanità che ha confermato la validità del programma interno di lotta alle zanzare. Finora il problema della malattie trasmesse dalle zanzare nel nostro territorio non si è verificato. Da parte nostra c’è massima attenzione alla prevenzione con un impegno costante».


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