Cosmi: «Il punto è prezioso,
ho voluto preservare Mengoni»

SERIE B - Il difensore ha avuto un problema all’adduttore prima dell’inizio della gara. Il tecnico bianconero critica anticipi e posticipi. Breda plaude ai suoi: «Nettamente meglio noi nella ripresa, abbiamo avuto più palle gol». Addae: «Gol per la mia famiglia»
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di Claudio Romanucci

I risultati delle altre squadre rendono poca cosa il punto conquistato dall’Ascoli col Perugia. A 360 minuti dalla fine della regular season, la lotta salvezza appare sempre più complicata, con i bianconeri che dovranno per forza fare risultato martedì a Chiavari. In classifica “pesano” i tre punti presi dal Cesena al cospetto di un Frosinone in crisi e i preziosi punti conquistati da Novara e Avellino. Tutto ciò fa scivolare i bianconeri, momentaneamente, al terz’ultimo posto insieme proprio all’Entella. Il campionato è alla fase decisiva, le vittorie pesano moltissimo. E, di contro, mezzi passi falsi possono risultare mortiferi.

Serse Cosmi, 60 anni il 5 maggio, lo sa perfettamente. «Ve lo dico subito – risponde alla prima domanda – ho messo De Feo perché si allena con noi e ho 30 anni di mestiere. Sta facendo bene come Florio, che a Cremona è stato decisivo. Emergono questi giocatori in questa fase della stagione. Oggi bisogna essere meno pessimisti, il punto è vitale per noi, ottenuto contro una squadra vera. In altri tempi potevamo perdere anche 4-0. Abbiamo fatto un gran primo tempo, nella ripresa sono stati bravi Agazzi e Gigiliotti nell’evitare altri guai. Abbiamo corso troppo cospetto di queste temperature. Mengoni? Ha avuto un problema all’adduttore prima della gara e ho voluto preservarlo. Sul primo gol degli umbri c’è stato un errore nostro. Cerri si è ficcato tra Padella e Mogos per fare quello che ha fatto». Poi una critica agli orari delle gare di B: «Giochiamo tutti alla stessa ora. Anticipi e posticipi creano ora svantaggi e vantaggi ad alcune squadre. Con l’Entella abbiamo solo due giorni per recuperare».

Addae in sala stampa

Per l’allenatore biancorosso Roberto Breda «L’inizio dei miei non è stato affatto male, poi Ci siamo abbassati, abbiamo perso riferimenti e l’Ascoli ha mosso bene la palla. Nel secondo tempo è tutta un altra gara, col Perugia che ha nettamente avuto più palle gol. Dopo il derby con la Ternana non era facile ripartire».

Felice Addae per il primo gol stagionale: «Lo dedico a mia moglie e ai miei tre figli. Sono qua da quattro anni, oggi ho messo anche la fascia da capitano. Sul retropassaggio di testa che ha avviato un contropiede biancorosso ho un po’ temuto di rovinare tutto».

L’altro marcatore dell’Ascoli, il centrocampista D’Urso, spera di aver cancellato i mesi bui della sua stagione: «I miei infortuni mi hanno privato di parecchie partite, ho avuto tante persone al mio fianco, soprattutto la mia famiglia. Oggi fortunatamente abbiamo subito trovato il gol su uno schema più volte provato. Alla fine eravamo un po’ tutti stanchi per il gran caldo».


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