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La Samb cade in casa con l’Albinoleffe
e Fedeli esonera Capuano (Foto)

SERIE C - La seconda sconfitta consecutiva dei rossoblù costa la panchina a Capuano. I rossoblù vengono agganciati al secondo posto da Reggiana e Sud Tirol. Tutto si deciderà domenica prossima a Trieste. Basta un gol di Giorgione all' Albinoleffe per prendersi larivincita della gara di andata, vano il forcing rossoblù nel secondo tempo
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I giocatori della Samb a fine gara sotto la Nord

di Benedetto Marinangeli

(fotoservizio Alberto Cicchini)

La Samb perde in casa e Fedeli esonera Capuano al termine di un dopo partita infuocato . Quattro giorni di allenamenti a porte chiuse e silenzio stampa. Tutto per dare la massima concentrazione alla Samb in vista di una partita che poteva rivelarsi decisiva per la corsa al secondo posto. Ed invece, ecco un’altra prova opaca di Conson e compagni che lasciano l’intera posta in palio al coriaceo Albinoleffe.

Franco Fedeli prima del via

Un 1-0 maturato grazie all’ affondo di Giorgione che ha trovato impreparata la retroguardia rivierasca con i rossoblù che poi, a parte un secondo tempo generoso hanno fatto ben poco per almeno riequilibrare l’incontro. Ed arriva così la seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime quattro partite.

Capuano (squalificato, in panchina c’è il secondo Padovano), recupera Miceli che torna a posizionarsi in mezzo alla difesa, ma deve fare ancora a meno di Bove, Marchi infortunati e Miracoli e Ceka out per squalifica. Neppure in panchina Armin Bacinovic, se questo non è un caso poco ci manca. Canonico 3-4-1-2 con Bellomo a sostegno di Stanco e Di Massimo. Atteggiamento tattico a specchio dell’ Albinoleffe con Giorgione a giocare tra le linee alle spalle degli ex Maceratese Colombi e Kuoko. Al primo affondo, 11’ pt,  l’Albinoleffe passa in vantaggio. Kuoko di testa serve Giorgione che taglia come il burro la difesa rossoblù, entra centralmente in area e batte Perina in uscita. La Samb prova a reagire ma va sempre a cozzare sull’attenta retroguardia lombarda.

I rossoblù, inoltre hanno evidenti difficoltà negli ultimi sedici metri con Stanco e Di Massimo sempre nella morsa dei tre centrali dell’ Albinoleffe. Bellomo non sembra particolarmente ispirato e quindi tutta la manovra rossoblù ne risente. Il fantasista di Bari vecchia ci prova con delle conclusioni dalla lunga distanza ma senza esito. Al 41’ pt un contatto in area tra Bellomo e Zaffagnini viene considerato regolare, nonostante le proteste del pubblico e dei rossoblù che chiedevano il calcio di rigore. Due minuti dopo è Stanco ad essere anticipato da Gavazzi ad un passo da Coser. Sul conseguente angolo Miceli di testa manda il pallone alto sulla traversa.

Ad inizio ripresa subito un cambio in casa Samb con Valente, un esterno offensivo al posto di Patti con Capuano che mette la sua squadra con il 4-2-3-1. Ed al 3’ st è Bellomo a verticalizzare per Di Massimo che in area spreca calciando malamente sul fondo. All’ 8’ st sempre il numero sette rossoblù spreca da ottima posizione e solo davanti a Coser su assist di Valente. Il suo colpo di testa si perde alto sulla traversa. Capuano inserisce anche Esposito (11’ st) passando ad un spregiudicato 4-1-4-1. Al 21’ un tiro cross di Valente viene smanacciato in angolo da Coser.

Eziolino Capuano in tribuna

Tre minuti dopo, ennesimo affondo in area di Rapisarda con Valente che viene anticipato da Gavazzi al momento di calciare verso la porta vuota. L’esterno rossoblù ci riprova al 29’ st ma la sua conclusione sfiora l’ incrocio dei pali alla destra di Coser. E’ sempre la Samb a tenere in mano il gioco con l’Albinoleffe che pur soffrendo riesce  a contenere le iniziative dei rossoblù. Al 36’ st scocca anche l’ora del giovanissimo Tirabassi (è del 2000, al suo esordio in C) che prende il posto del fischiatissimo Di Massimo che ha sprecato almeno un paio di nitide occasioni da rete.

Il primo affondo della ripresa dell’ Albinoleffe si registra al 42’ st con una veloce ripartenza di Montella che vede reattivo Perina  sulla conclusione dell’esterno lombardo. La Samb continua a provarci ma non sfonda. E dopo quattro minuti di recupero Ayroldi di Molfetta manda le due squadre sotto la doccia. Albinoleffe che rientra prepotentemente nei play off con i rossoblù che, invece, dovranno attendere l’ultima giornata per sapere in che posizione chiuderanno la regular season. Samb fischiata dai propri tifosi. “Meritiamo di più” il ruggito della curva nord con l’ invito a tirare fuori i giusti attributi ed alla fine anche un “noi vogliamo gente che lotta”. Ed in sala stampa il presidente Fedeli ha parole di fuoco nei confronti di Capuano, prologo all’esonero.

SAMB (3-4-1-2): Perina 6 ; Conson 5 Miceli 5 Patti 6 (1’st Valente 6); Rapisarda 6,5 Gelonese 5,5 Candellori 6 (11’st Esposito 5,5) Tomi 5,5; Bellomo 6; Stanco 5 Di Massimo 5 (36’st Tirabassi s.v.). A disp.: Aridità, Mattia, Di Pasquale, Demofonti, Tirabassi, Haxhiu. All.: Capuano 5,5 (squalificato, in panchina Padovano).

ALBINOLEFFE (3-4-1-2): Coser 6; Zaffagnini 6,5 Gavazzi 6,5 Solerio 6,5; Gusu 6 (36’st Mondonico sv) Nichetti 6 (26’st Coppola sv) Sbaffo 6 Gelli 6 (26’st Pellicanò); Giorgione 7; Colombi 6 (11’st Gonzi 6) Kouko 6 (36’st  Montella sv). A disp.: Chiriac, Mondonico, Scrosta, Montella, Ravasio, Badan, Bonfiglio. All.: Alvini.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti De Palma e De Chirico).

Marcatore: 11’pt Giorgione.

Note: spettatori 3.000 circa di cui 1.151 paganti per un incasso di 13.454 euro. Ammoniti Di Massimo (S), Colombi (A), Tomi (S). Angoli 8-1 per la Samb. Recupero: 0’+4′.

 

 

 

 


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