Ascoli, match ball sciupato
La lotta per la salvezza
falsata dai posticipi

SERIE B - Se avesse vinto a Chiavari, il Picchio sarebbe a un passo dalla salvezza ma non ha saputo sfruttare 40 minuti di superiorità numerica. L'Avellino anticipa il ritiro e al "Del Duca" recupera Bidaoui e Ngawa ma non ci sarà De Risio. Bellini in audioconferenza dal Canada
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All’andata l’Ascoli pareggiò 1-1 ad Avellino: segnò Perez, poi ceduto a gennaio al Cosenza

di Bruno Ferretti

Un punto e tanto rammarico. E’ quanto hanno riportato i bianconeri dell’Ascoli con il volo charter con cui sono tornati a casa. Quando una squadra passa in vantaggio e viene raggiunta e, soprattutto, quando gioca quaranta minuti in superiorità numerica, non può certo essere soddisfatta del pareggio. E’ come aver sciupato un match ball. La classifica è rimasta più o meno la stessa, ovvero assai preoccupante, ma adesso restano da giocare solo tre partite. Le tre tappe conclusive di un campionato che ha visto l’Ascoli sempre nelle posizioni di retrovia. Sabato prossimo ospiterà l’Avellino che in classifica ha gli stessi 41 punti, come l’Entella che giocherà a Salerno. Poi trasferta a Pescara e chiusura al “Del Duca” contro il Brescia. Ci sono ancora diversi scontri diretti e quindi è praticamente impossibile fare previsioni. Il Picchio, ad esempio, deve augurarsi che il Pescara sabato faccia punti a Novara così quando andrà all’Adriatico troverà un avversario quasi salvo al quale potrà bastare anche un punto. Stesso discorso vale per il Brescia: se arriverà ad Ascoli già salvo è un conto, diversamente sarà… un’altra musica.

Varela in azione nel match di andata al “Partenio”

LOTTA SALVEZZA FALSATA – Un tempo, quando il calcio non era ancora prigioniero delle televisioni che pagano e impongono anche i calendari, le ultime 3-4 partite di campionato si disputavano tutte in contemporanea per evitare di dare vantaggi a questa o quella squadra. Non è più così. In serie B solo nell’ultima giornata (venerdì 18 maggio) le undici partite si disputeranno in contemporanea alle 20,30. La penultima si disputerà sabato 12 maggio alle ore 15, ma ci sarà l’anticipo Avellino-Spezia del venerdì. Si può parlare di campionato falsato perché nel prossimo turno Cesena, Parma, Empoli e Cremonese andranno in campo conoscendo i risultati delle altre nove partite. E non è un vantaggio da poco: Cesena-Parma si giocherà in posticipo domenica 6, Empoli-Cremonese lunedì 7. Vero è che adesso l’Ascoli deve concentrarsi al massimo sull’Avellino, avversario sempre ostico, che ha gli stessi problemi di classifica ma un calendario più agevole: nelle restanti due partite gli irpini ospiteranno lo Spezia e chiuderanno contro la Ternana probabilmente già retrocessa.

Il patron al “Del Duca” con il delegato alla sicurezza dell’Ascoli Picchio, Mauro Cesari

PARLA BELLINI – Giovedì pomeriggio il presidente Francesco Bellini terrà una conferenza stampa telefonica dal Canada rispondendo alle domande dei giornalisti convocati nella sede di Corso Vittorio. Evidentemente l’amministratore unico, che sabato al “Del Duca” non ci sarà, ha cose importante da dire. Diversamente avrebbe utilizzato il sito della società.

DOMANI ARRIVA L’AVELLINO – Ad Avellino dopo la sconfitta casalinga con il Cittadella (0-2) c’è stata una dura contestazione e il clima è surriscaldato. A tal punto che la società ha deciso di anticipare di un giorno la partenza per la trasferta di Ascoli. La squadra di Foscarini (all’andata c’era Novellino, poi esonerato) arriva nelle Marche giovedì. Al “Del Duca” rientrano l’attaccante Bidaoui e il difensore Ngawa, ma non ci sarà l’interno De Risio, infortunato alla spalla, che sabato scorso è stato sostituito dall’ex bianconero Moretti.


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