L’Ascoli fa i conti: la salvezza
è a 48 o 47 punti, mentre con 46
sono più probabili i playout

SERIE B - Sia il Pescara che il Brescia, le ultime avversarie del Picchio, sono quasi al sicuro. A 180 minuti dalla fine della regular season, pronostici e previsioni potranno essere smentiti dal campo. Si apre una settimana di passione per il popolo bianconero, che culminerà con la sfida di sabato allo stadio "Adriatico". Sei ex bianconeri sono intanto stati promossi e dalla Lega Pro tornano in B
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I bianconeri festeggiano Pinto dopo il gol: una scena che i tifosi vorrebbero rivivere a Pescara (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

La salvezza certa è a quota 48 punti e l’Ascoli, per arrivarci, dovrebbe vincere entrambe le partite che restano cioè sabato prossimo a Pescara e poi in casa col Brescia. Ma anche 47 punti potrebbero bastare. E a 47 ci sono proprio le due prossime avversarie del Picchio. Sabato, mentre Pescara e Ascoli si affronteranno allo stadio Adriatico, il Brescia ospiterà l’Empoli già promosso e il risultato più probabile – e più logico – è un pareggio. Il Brescia, insomma, dovrebbe arrivare al Del Duca per l’ultima partita già salvo e queste renderebbe meno complicato il compito dell’Ascoli. Con un pareggio e una vittoria il Picchio, che ha 42 punti come l’Avellino, arriverebbe a 46 dove –con tutta probabilità- non ci sarà la salvezza diretta ma i playout. Magari contro il Novara, oppure la Cremonese che al momento sembrano essere le squadre più indiziate per disputare gli spareggi salvezza. L’Avellino ha un calendario più facile: lo Spezia già tranquillo in casa e poi l’ultima con la Ternana che potrebbe essere già retrocessa e quindi senza stimoli. Ma sono solo ipotesi perché il campo potrà dare risposte diverse da quelle previste.

Andrea Luci, ora al Livorno, fa parte del club dei “centenari” del Picchio con 102 presenze in campionato

SEI EX TORNANO IN B – I campionati di Lega Pro si sono conclusi domenica scorsa e adesso le squadre classificate si preparano per gli spareggi playoff. Sono ben 28 quelle in lizza per la quarta promozione in B. Già promosse le vincitrici dei tre gironi: Livorno, Padova e Lecce. In queste squadre hanno giocato alcuni ex bianconeri che – salvo trasferimenti nel prossimo mercato – torneranno in B. In tutto ne sono sei. Nel Padova c’è il centrocampista Luca Belingheri (35 anni) che ha giocato nell’Ascoli in due distinti periodi: nel campionato di B 2004-2005 (20 presenze), poi altre due stagioni in B dal 2007 al 2009 (56 presenze con 11 gol). Nel Livorno ha giocato invece il centrocampista Andrea Luci (33 anni) che nell’Ascoli, in tandem con Di Donato, ha costituito una eccellente coppia di interni per tre campionati di B, dal 2007 al 2010. Luci collezionò 102 presenze e 3 gol prima di passare al Livorno. Suo compagno di squadra l’esterno offensivo Abdou Doumbia (27 anni) che ha esordito in B con l’Ascoli (3 presenze) nel campionato 2010-2011. Nel Lecce ben tre ex: l’attaccante Salvatore Caturano (27 anni) che ha giocato in bianconero mezzo campionato 2015-2016 (9 partite, 1 gol), il terzino Matteo Legittimo (28 anni, 7 partite con l’Ascoli nel 2012-2013) e l’altri difensore Antonio Marino (30 anni), 46 partite e 1 gol in bianconero tra il 2009 e il 2011.

PRIMAVERA AI QUARTI DI FINALE – Sabato 12 maggio la Primavera dell’Ascoli ospiterà lo Spezia, in partita unica, per i quarti di finale: la vincente in semifinale affronterà l’Empoli già qualificato. L’altra partita dei quarti è Cesena-Bari: la vincente se la vedrà col Cagliari. Diversi i giovani bianconeri che si sono messi in mostra nel campionato che l’Ascoli ha chiuso al terzo posto, come gli attaccanti Tassi che con 15 reti ha vinto la classifica dei cannonieri, l’altro attaccante Ventola e il difensore centrale Diop che ha realizzato ben 6 gol.


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