Il Pronto Soccorso di Ascoli
E’ l’ennesimo appello di Orgoglio Civico, che aggiunge: “La tipologia del lavoro in Pronto Soccorso è cambiata molto visto che i pazienti usufruiscono di percorsi diagnostici sino al ricovero oppure in dimissione. Il carico diagnostico però produce spesso vertiginose liste di attesa per i codici verdi e bianchi. I servizi territoriali funzionano poco e rivolgersi in pronto soccorso rappresenta l’ immediatezza che gli utenti scelgono di fare. Ci rivolgiamo – incalza – ai consiglieri regionali delle Marche affinché essi colgono le motivazioni per cui sempre più medici ed infermieri fuggono dal pronto soccorso o addirittura non si presentano ai concorsi ed agli avvisi.
Il Pronto Soccorso di San Benedetto
Chiediamo pertanto una celere verifica delle condizioni lavorative al fine di integrare iniziative migliorative degli ambienti di lavoro del Pronto Soccorso, maggiori disponibilità di posti letto, riconoscendo il reale valore del disagio. Ribadiamo l’allarme per sensibilizzare i consiglieri regionali – conclude Orgoglio Civico – affinché si possano ottenere migliori condizioni lavorative. Il principe fruitore di un servizio migliore sono innanzitutto gli utenti, spesso stremati dalle lunghe attese”.
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