La nuova macchina a disposizione del “Mazzoni” e tutti i protagonisti della presentazione
di Franco De Marco
(fotoservizio di Andrea Vagnoni)
Nuove attrezzature e nuovi servizi. Ovvero l’Acceleratore lineare, costo di oltre due milioni, per i trattamenti radioterapici, e la prima Casa della salute delle Marche, di tipo A, situata all’interno del complesso ospedaliero del Mazzoni. La sanità nel Piceno fa importanti passi in avanti. Questa mattina, presenti il presidente della Regione Luca Ceriscioli e il direttore dell’Area Vasta n. 5 Giulietta Capocasa, con al tavolo anche il presidente Consiglio comunale di Ascoli, Marco Fioravanti, e il neo presidente della Conferenza dei sindaci, Angelo Flaiani, sono stati ufficialmente inaugurati alcuni nuovi presidi sanitari di primaria importanza per la salute dei cittadini. Capocasa ha fatto anche un bilancio generale, molto positivo, con dati e slides, delle attività sanitarie nel Piceno. E Ceriscioli le ha fatto un complimento non da poco: «Sa fare i migliori report di tutta la regione». Una “promozione” sul campo. «Questo – ha sottolineato Capocasa – è un momento particolare e di grande cambiamento nella sanità del Piceno. Oltre all’Acceleratore lineare, inauguriamo il Polo di biologia molecolare e la Casa della salute di Monticelli. Un dato significativo è l’incremento, nel triennio, degli accessi al Pronto soccorso: siamo passati da 68.800 a 71.670 nel 2017. La funzione ospedaliera ha registrato un incremento del 6,65% con particolare riguardo alla mobilità attiva extraregionale che ha avuto un più 15% mentre quella intraregionale ha registrato un più 11%. Questi dati danno conto di una forte attrattività, omogenea in tutti i reparti, e il merito va ai professionisti che vi operano. Nel triennio sono state più di 15 le nomine di dirigente di struttura complessa con Medicina nucleare in corso e Diabetologia scattata dal primo maggio. L’attività di ricovero è migliorata a favore dei residenti considerando che la nota dolente del sistema regionale è la mobilità passiva. Gli obiettivi di budget hanno segnato un risultato favorevole. Il risparmio è stato reinvestito».
Capocasa ha giudicato migliorata, mostrando le slides, anche la situazione delle liste di attesa (monitorate 43 prestazioni) dichiarandosi pronta alla nuova sfida lanciata dalla Regione e ribadita da Ceriscioli. Case della salute. Il Piceno che sembrava l’ultimo nelle Marche è diventato il primo. Una di tipo A a Monticelli, due di tipo B a Ripatransone e Montefiore e una di tipo C ad Offida (riconversione dell’ospedale). Altri dati enunciati: più 113 posti letto per la residenzialità che saranno incrementati nel corso del 2018, vaccinazioni allo’88,90, 202 assunzioni nel triennio, spesa media di 6 milioni annui per il rinnovo tecnologico oltre agli investimenti straordinari.
Il dottor Carlo Marinucci
E’ stato il dottor Carlo Marinucci, direttore del Dipartimento servizi, ad illustrare le caratteristiche dell’Acceleratore lineare per la lotta ai tumori. Prima i malati erano costretti a rivolgersi a Teramo, Macerata, Ancona o Bologna. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia (TrueBeam), in funzione da aprile, la prima ad essere installata nelle Marche quinta in Italia. Consente tempi rapidi e massima sicurezza. Il nuovo Acceleratore ha avuto una lunga gestazione burocratica, iniziata 5 anni fa, ma alla fine ce l’ha fatta. Il Centro di radioterapia di Ascoli fu inaugurato nel 2001 con attrezzature ormai obsolete. Fino ad oggi sono stati trattati 8.037 pazienti. Per la Radioterapia dell’Av5 sono previsti ulteriori investimenti. Entro la fine del 2019 verrà sostituito anche il secondo Acceleratore lineare. E’ stato incrementato naturalmente anche il personale.
Il Polo di biologia molecolare, illustrato da dottor Antonio Fortunato, è un laboratorio unico che comprende Ematologia, diretta dal dottor Piero Galieni, Medicina trasfusionale, diretta dal dottor Antonio Canzian e Patologia clinica (Analisi) diretta dal dottor Fortunato.
Angelo Flaiani
La Casa della salute di Monticelli si è aggiunta alle due di tipo B a Ripatransone e a Montefiore e a quella di tipo C ad Offida (riconversione dell’ospedale). Che cos’è? Un ambulatorio con medici di base, specialisti e attrezzature (ecografo, ad esempio). Tutti vi possono accedere. E’ stata istituita a Monticelli perché in questo quartiere esiste solo un medico di base sui 49 presenti nel territorio con 65 ambulatori. La Casa della salute ha come obiettivo sgravare anche il Pronto soccorso. Hanno aderito, con spirito di servizio encomiabile, 5 medici di base disposti ad una seduta aggiuntiva rispetto alle 5 previste nei propri ambulatori. Sono i dottori Remo De Angelis (lunedì 8-10), Giovanna Alberti (martedì 9-11), Pierluigi Feliziani (martedì 15-16), Franco Ragneni (mercoledì 10,30-12,30) e Piero Fede (giovedì 9-11). Il dottor Angelomarco Barioglio ha infine illustrato il prezioso servizio di assistenza psicologica, psichiatrica e sociale nell’area del terremoto che vede il coordinamento anche dai dottori Vncenzo Luciani, Maria Longo e Vinicio Alessandroni.
Un altro messaggio lanciato da Ceriscioli: «Sull’abbattimento delle liste di attesa per le visite specialistiche dobbiamo ancora fare di più. Abbiamo predisposto una nuova delibera. Spesso la percezione di una cattiva sanità si ha a causa delle lunghe attese. Questa è la nostra grande sfida».
Lo staff di radioterapia
Angelomarco Barioglio
Giovanna Picciotti
Antonio Fortunato
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