Guido Crosetto, Marco Fioravanti e Francesco Acquaroli
di Franco De Marco
C’è solo una maniera per creare nuovo lavoro nel Piceno massacrato prima dalla grande crisi e dal terremoto: garantire agli imprenditori che vogliono investire (o reinvestire) agevolazioni fiscali e contributive. Ne è convinto il partito Fratelli d’Italia che questa mattina, alla presenza dell’onorevole Guido Crosetto, al fianco del presidente del Consiglio comunale, e segretario provinciale, Marco Fioravanti, ha rilanciato la sua “ricetta”.
Fioravanti lo aveva ripetuto spesso durante la campagna elettorale e ora mantiene fede al suo impegno trovando autorevoli sostenitori, all’interno del suo partito, come Crosetto e come il neo deputato Francesco Acquaroli. «Ritengo che l’unica strada, per combattere la grave crisi occupazionale, aggravata dal sisma, sia quella di estendere anche alle zone terremotate delle Marche la Zona Franca Urbana, particolarmente vantaggiosa, prevista oggi solo per 5 città del Sud. Appena possibile, quando il Parlamento entrerà a pieno regime, Fratelli d’Italia presenterà una proposta di legge. Il testo è già pronto. Sono previsti vari tipi di agevolazioni». «La prima emergenza del nostro territorio è il lavoro. Ci sono 30.000 disoccupati.- continua Fioravanti – L’economia nel sud delle Marche è bloccata soprattutto dopo il sisma. C’è il rischio che tanti giovani si rassegnino e che altre aziende delocalizzino o chiudano. Il lavoro significa anche dignità della persona e a questo noi ci teniamo molto. Come teniamo alla sicurezza sui luoghi di lavoro».
Fioravanti e Crosetto insieme ai simpatizzanti di Fratelli d’Italia
Fioravanti, in apertura di conferenza stampa, ringrazia Crosetto e ci tiene a dire: «Per me è un modello sia come uomo pubblico sia come persona. Ha rifiutato la proposta di diventare ministro della difesa del nuovo Governo. Dopo averlo annunciato al congresso di Trieste, pur essendo stato eletto, contribuendo come sempre alla campagna elettorale di Fratelli d’Italia, si è dimesso. Il suo impegno, completamente disinteressato, come quello di tanti ragazzi di Fratelli d’Italia del Piceno, è esclusivamente mettersi al servizio del partito e della comunità. Lui è una risorsa dell’Italia».
Crosetto ringrazia e, anche come imprenditore, conferma che la strada da seguire, per creare lavoro, è la Zona Franca Urbana. «Solo garantendo una defiscalizzazione adeguata – afferma- si può spingere ad investire a chi vuole farlo. Ci vuole anche un territorio con capacità e attitudine al lavoro e queste caratteristiche certo non mancano nel Piceno e nelle Marche. Con Acquaroli avete uno dei parlamentari che può lavorare meglio». «Il reddito di cittadinanza proposto da M5S – continua polemizzando – è un contentino per chi non ha lavoro e sta a casa. Noi abbiamo un’altra idea. Il lavoro lo vogliamo creare».
Ma l’alleanza Lega-M5S può avere conseguenze nel centrodestra locale? «Penso di no. – risponde Fioravanti – Il nostro atteggiamento è stato sempre inclusivo. Alle ultime politiche ci siamo presentati uniti e anche per il futuro ritengo che la situazione non cambierà. I rapporti con la Lega e gli altri alleati sono ottimi». E una eventuale candidatura di Fioravanti a sindaco di Ascoli nel 2019? «La vedo molto bene», risponde Crosetto. Ma Fioravanti si affretta a dire: «Assurdo parlare di simili ipotesi ad un anno dalle comunali».
Il governo Di Maio-Salvini durerà? «Il contratto è fatto per durare. Ma l’esperienza c’è? Non so se Fratelli d’Italia sarà in maggioranza o all’opposizione», chiude con scetticismo Crosetto. La delegazione di Fratelli d’Italia, con Acquaroli, si è poi incontrata con il Comitato Disoccupati Piceni.
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