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Arriva “YouPol”, la app della Polizia
Così si segnalano bulli e spacciatori
(Foto e video)

ASCOLI - Presentata stamane nell'aula magna dell'Istituto Alberghiero, consentirà di allertare in tempo reale le forze dell'ordine. Le segnalazioni possono essere anonime, si può allegare anche una foto. Il vice questore Costa ai ragazzi: «Trovate il coraggio di denunciare, la violenza è l'antitesi della libertà»
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La presentazione di

di Luca Capponi 

(foto e video di Andrea Vagnoni)

“Segnala bulli e spacciatori”. E’ questo l’hashtag che accompagna il lancio di “YouPol”, la nuova applicazione per smartphone e tablet che trasforma il 113 anche in uno strumento virtuale. Utile però a intervenire su piaghe ben reali, relative a violenza e droga, che spesso tra i ragazzi restano cosa sommersa. Facile da usare, anche in maniera anonima, lo strumento consente di allegare una foto e di inviare il tutto (si può anche fare una telefonata), con effetto immediato, alla centrale più vicina grazie alla geolocalizzazione. Ma soprattutto «di dare il proprio contributo alla sicurezza, poiché la violenza è l’antitesi della libertà. Chi fa finta di niente si rende complice, trovate il coraggio per attivarvi e mostrare senso civico». Le prime parole in sede di presentazione, avvenuta nella gremita aula magna dell’Istituto Alberghiero di via Kennedy, le ha proferite il vicario del questore Gerlando Costa. Al suo fianco, Guido Riconi (Capo di Gabinetto), Giancroce Di Carlo (Sostituto commissario) e Remo Cinaglia dell’Ufficio di Gabinetto.

I ragazzi nell’aula magna

«Il silenzio rafforza chi compie atti di bullismo, spesso con conseguenze tragiche. -aggiunge Riconi– Uno strumento come “YouPol” consente di tenere il passo in un campo sempre più evoluto anche a livello tecnologico. Invitiamo i ragazzi ad usarlo ma non solo, le segnalazioni possono arrivare da chiunque lo ritenga necessario, a prescindere dall’età. Si può fare anche in maniera anonima, ma registrandosi si può seguire l’iter della segnalazione».
La presentazione ufficiale è avvenuta presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno – Istituto Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, alla presenza degli studenti del citato istituto unitamente ad una rappresentanza dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Fermi”, scuole con cui la Polizia ha collaborato con progetti di educazione alla legalità.
Durante l’evento, Costa ha fatto anche il punto sulla situazione cittadina per quanto riguarda i due settori seguiti da “YouPol”: «Un panorama tutto sommato tranquillo, anche perché in piccole realtà come Ascoli, dove il controllo sociale si esercita con maggiore facilità, fenomeni patologici di bullismo arrivano prima alle forze dell’ordine. Stessa cosa per quanto riguarda lo spaccio, con gli occhi maggiormente puntati verso la Riviera; di solito c’è più “offerta” dove la “domanda” è maggiore».
Infine l’avvertimento, o meglio il consiglio che giova sempre ricordare ai ragazzi:«Attenti a quello che pubblicate sul web, soprattutto sui social. Una volta premuto in tasto invio non si può tornare indietro. Prima di farlo domandatevi se quanto state postando possa avere ripercussione per voi o per chi vi sta vicino, anche tra 10 o 15 anni».

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