La strada provinciale “Venarottese”
L’Amministrazione Provinciale ha espresso vicinanza e solidarietà nei confronti dei tre operai che sono stati recentemente coinvolti nell’incidente sul lavoro occorso, ad Arquata, in uno dei numerosi cantieri post sisma attualmente attivati. «Nel ribadire l’importanza fondamentale della sicurezza sui luoghi di lavoro, priorità assoluta da tutelare, si registrano in questi giorni anche positive novità per quanto riguarda il ripristino del sistema della viabilità provinciale danneggiata con la riapertura di alcuni tratti chiusi al transito, l’attivazione di nuovi cantieri e l’avvio di importanti procedure di appalto» fa sapere Palazzo San Filippo.
La strada “Colle” ad Arquata
Il Servizio viabilità ha infatti disposto la riapertura al traffico del tratto della strada provinciale 20 “Colle” (comune di Arquata) a seguito della realizzazione da parte dell’Anas dei previsti interventi di disgaggio, consolidamento del versante e ripristino delle reti paramassi. L’ordinanza consente di avvicinarsi ulteriormente al centro abitato e restituisce alla collettività un ulteriore importante tratto di questa arteria.
Sono stati consegnati, poi, i lavori per la 119 “Tallacano”, con l’attivazione del relativo cantiere per la messa in sicurezza della strada mediante la realizzazione di reti e barriere paramassi. L’importo dei lavori è di oltre 1 milione e 500mila euro e prevede l’esecuzione delle opere in 120 giorni.
Importanti novità riguardano anche la “Nursina”: sono stati infatti assegnati i lavori per la sistemazione definitiva del tratto che va da Capodacqua all’innesto con la statale 685 “Delle Tre Valle Umbre”. Questa settimana partiranno i lavori dell’ammontare di 2 milioni di euro che prevedono la messa in sicurezza del costone a monte attraverso reti corticali in aderenza e il consolidamento a monte del corpo stradale con paratie di micropali. Inoltre dovrebbero concludersi a fine giugno i lavori definitivi per la messa in sicurezza del tratto iniziale per un importo complessivo di circa 996.000 euro. Sempre con riguardo a questa arteria strategica per la mobilità montana, sono in fase di appalto gli interventi di sistemazione dell’ultimo tratto della strada, quello che va dall’intersezione con la 685 fino al traforo di Forca Canapine. Si tratta di un intervento molto complesso e dell’importo di circa 11 milioni di euro con avvio del cantiere previsto a settembre.
Infine, sono in pieno svolgimento da alcune settimane i lavori di sistemazione della “Venarottese” in due distinti tratti con la realizzazione a monte di reti di protezione massi e opere di consolidamento a valle. In questo caso, l’importo dei lavori è di circa 1 milione e 580 mila euro.
«Pur nella comprensibile complessità degli iter richiesti dalla normativa, prosegue in maniera articolata e diffusa la realizzazione delle opere del cospicuo pacchetto di interventi di ripristino post sisma previsti nel primo e secondo stralcio individuato dall’Amministrazione provinciale con soggetto attuatore Anas. -evidenzia il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo– Il nostro impegno, in piena sinergia con l’Anas, i comuni e gli altri enti interessati, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze tecniche e procedurali, è quello di continuare con determinazione a far fronte alle enormi necessità infrastrutturali del territorio e dare soluzioni a nodi ancora aperti sul sistema della viabilità».
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