L’esercitazione negli scatti esclusivi di Andrea Vagnoni
Un incendio scoppiato a bordo di un treno in sosta con dentro 50 passeggeri con il macchinista colto da malore e la stazione da evacuare a causa del fumo. E’ stato questo lo scenario prefigurato per l’esercitazione di emergenza coordinata dalla Prefettura di Ascoli che si è svolta sabato mattina alla stazione alla presenza delle squadre di primo intervento del Gruppo FS Italiane, Questura, Polizia Ferroviaria, Comune di Ascoli, Vigili del Fuoco nonché il soccorso del 118. A bordo del convoglio erano presenti 50 volontari della Protezione Civile Marche che, assistiti dal personale di Trenitalia, nella inedita veste di figuranti/passeggeri, hanno contribuito ad una ricostruzione quanto più realistica possibile della situazione. A seguito dell’incendio il personale di Trenitalia in servizio sul treno ha informato la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana che, a sua volta, ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118, prestando comunque i primi soccorsi. Sono state contattate, inoltre, la Prefettura di Ascoli, le forze dell’ordine e la sala operativa della Protezione Civile della Regione Marche. Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze e del soccorso ai viaggiatori. L’esercitazione, che non ha creato alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni e sulla viabilità ordinaria, rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia e l’efficienza del meccanismo di coordinamento dei soccorsi e ha quale obiettivo specifico quello di testare i piani di emergenza (PGE) di RFI e delle componenti del sistema di protezione civile locale coinvolte, nonché di collaudare sul campo l’intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra il Gruppo FS, Protezione Civile regionale e 118. Al termine, tutti i partecipanti all’ esercitazione si sono riuniti presso la Sala operativa integrata (SOI) per il consueto de-briefing al fine di esaminare le modalità di svolgimento della prova e le criticità riscontrate, nell’ottica di ottimizzare gli standard di sicurezza e i dispositivi di soccorso.
Gli idranti dei vigili del fuoco
I soccorsi del 118
L’intervento a bordo del treno
I soccorsi coordinati dai Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco in azione
L’arrivo delle autopompe
I mezzi della protezione civile
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