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Cosenza-Samb 2-1, la beffa
arriva nei minuti finali
La semifinale passa per il “Riviera”

PLAYOFF SERIE C - La vittoria dei calabresi obbliga domenica i rossoblù a un solo risultato. Il gol del momentaneo pareggio di Marchi illude: quando ormai sembrava fatta, decide il match Baclet. Duecento tifosi sambenedettesi al "San Vito-Marulla" nonostante il guasto al pullman
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Marchi a metà ripresa ha firmato la rete del momentaneo 1-1: ma il risultato cambierà allo scadere (Foto Cicchini)

di Benedetto Marinangeli

La Samb cade a tre minuti dal termine al “San Vito-Marulla” di Cosenza. Il gol di Baclet al 43’st permette ai padroni di casa di chiudere per 2-1 la gara di andata. Una gara che dopo il pareggio di Marchi al 25’st ai rossoblù stavano agevolmente controllando. Mai rossoblù, invece di continuare a macinare gioco, hanno preferito arretrare il baricentro dando campo ai calabresi. E si sa, quando una squadra rinuncia a giocare, alla fine il gol arriva. E così è stato con Baclet  a 180 secondi dal 90° su un classico salto di marcatura e rimpallo in area, su azione nata da calcio d’angolo. Insomma l’ennesimo  errore da palla inattiva che è stato, finora, la costante del reparto arretrato rossoblù. Il gol del 2-1 del Piacenza in terra emiliana non ha insegnato nulla. E mettiamoci anche una direzione arbitrale a senso unico. A centrocampisti e difensori del Cosenza è stato praticamente concesso di tutto mentre ai rossoblù veniva sanzionata la benchè minima infrazione. Insomma anche Robilotta di Sala Consilina ci ha messo del suo, forse intimorito dagli oltre diecimila spettatori presenti al “San Vito-Marulla”.

Un parziale ribaltabile al “Riviera delle Palme” domenica prossima. Il Cosenza, infatti, non ha fatto una così grande impressione. Chiamato a fare gioco, l’undici di Piero Braglia ha faticato non poco per costruire chiare occasioni da rete. Poi, però, l’eurogol di Bruccino al 22′ ha indirizzato la partita sui binari voluti e sperati dal tecnico calabrese. E cioè palla lunga per i velocissimi Tutino e Okereke che sono riusciti a tenere in apprensione la retroguardia rivierasca. E questo sarà il leit motiv della gara di ritorno di domenica prossima dove la Samb sarà chiamata a fare la partita e quindi a scoprirsi con il Cosenza che sfrutterà le ripartenze.

Moriero ha confermato il 3-5-2

Moriero conferma il 3-5-2 delle ultime due partite con Bellomo a ridosso di Miracoli. Atteggiamento a specchio per il Cosenza che trascinato dal pubblico parte con il piglio giusto. Al 5’pt è Bellomo con una conclusione di sinistro sfiorare il palo. La risposta del Cosenza è affidata a Tutino il cui tiro cross viene respinto in chiusura da Patti. Al 22′ i calabresi passano in vantaggio. Rimessa con le mani in area, la difesa rossoblù respinge corto con Bruccino che controlla e da fuori area lascia partire un missile che non dà scampo a Perina. Al 43’ pt è ancora Tutino a sfiorare il raddoppio, ma il suo colpo di testa da ottima posizione non centra il bersaglio.

La ripresa inizia con un episodio dubbio nell’area del Cosenza dove Miceli dinanzi a Saracco viene trattenuto da Corsi. Ma Robilotta di Sala Consilina lascia correre. E’ la Samb ad essere più propositiva ed i rossoblù raggiungono il pareggio al 25’ st con Marchi. Grande azione di Bellomo sull’ out sinistro e delizioso pallone al centro che Marchi finalizza nel migliore dei modi. L’ 1-1 sembra accontentare la Samb che da quel momento in poi si imita a controllare le iniziative dei padroni di casa. Di Massimo sostituisce Bellomo colpito duro da Idda ma il giovane attaccante, praticamente non viene mai servito ed è costretto ad arretrare il suo raggio d’ azione.

Di Massimo, seconda metà della ripresa al posto di Bellomo

Il Cosenza prende coraggio  gettandosi in avanti, ma senza creare grandi problemi a Perina. Moriero  al 37’st sostituisce lo stanco Bove con Tomi e sei minuti dopo ecco il gol vittoria del Cosenza. L’azione parte da un calcio d’angolo con il pallone che viene colpito di testa da Bruccini. Il rimpallo mette fuori gioco Conson, con Baclet che solo soletto non ha difficoltà a battere Perina. Al 46’st, infine Tutino sfiora il palo alla sinistra dell’ estremo difensore rossoblù.

Ora per accedere alla semifinale l’ undici di Francesco Moriero, domenica prossima deve solo vincere e con qualsiasi punteggio. E per farlo occorrerà il “Sambodromo”, il pubblico delle grandi occasioni che deve trascinare Conson e compagni verso l’ennesima grande impresa. Al “San Vito-Marulla” erano presenti circa200 tifosi della Samb, alcuni dei quali sono giunti in ritardo allo stadio a causa dei problemi meccanici al pullman che li stava portando a Cosenza.

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda  6 (44’st Pascali sv), Dermaku 6, Camigliano 6; Corsi 6,5, Bruccini 7, Palmiero 6 , Mungo 5,5 (25’ st Calamai sv), D’Orazio 6; Tutino 6,5, Okereke 6  (25’ st Baclet 7). A disposizione: Zommers, Pasqualoni, Loviso, Ramos, Perez, Boniotti, Trovato, Sueva. Allenatore: Braglia 6,5.

SAMB (3-5-2): Perina 6; Conson 5,5, Miceli 6,5 , Patti 6,5; Rapisarda 6,5, Marchi 7, Bove 5,5 (37’st Tomi sv), Gelonese 6, Valente 6; Bellomo 6,5 (25’st Di Massimo sv ), Miracoli  6,5 (44′ st Stanco sv). A disposizione: Raccichini, Ceka, Mattia, Demofonti, Candellori, Filoia, Aridità. Allenatore: Moriero 6.

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 5.

RETI: 22’ pt Bruccini (C), 25’ st Marchi (S), 43’ st Baclet (C).

Note: Spettatori 10.656 di cui circa 200 provenienti da San Benedetto. Ammoniti Conson (S) e Baclet (C). Angoli 6-2 per il Cosenza. Recupero: 2’+4′.


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