E’ un gesto d’amore verso le famiglie che stanno affrontando la malattia dei bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia e Cardiochirurgia la seconda “Casa Raffaello” inaugurata questa mattina nelle vicinanze dell’ospedale Torrette di Ancona.
L’ospedale regionale di Torrette
Tutto ciò grazie all’associazione di volontariato “Raffaello Onlus” fondata da Nazzarena Barboni, madre del piccolo Raffaello deceduto dopo la malattia oncologica al Salesi di Ancona. «Dal dolore nonostante la fatica ad andare avanti nascono delle cose belle – ha detto Nazzarena – l’associazione è una storia d’amore che è nata con Raffaello e continua a dare frutti. Oggi la seconda casa per i piccoli malati oncologici, ma sono tanti i progetti d’amore che stiamo portando avanti, come quello per i piccolo profughi siriani o le scuole a Camerino con aule Raffaello, che sono piccole gocce nel mare».
Anche questa seconda casa, raggiungibile a piedi dal Torrette, sarà a disposizione gratuitamente delle famiglie dei bambini ricoverati così come il primo appartamento acquistato circa due anni fa da “Raffaello Onlus”. Con impegno la fondatrice e i volontari lavorano all’interno del Reparto di Oncoematologia del Salesi dove si trovano bambini in difficoltà. Sono state avviate iniziative dirette ai piccoli pazienti e alle loro famiglie per sostenerli ed aiutarli anche economicamente se necessario; sono state acquistate tecnologie e strumentazioni per agevolare il lavoro della equipe del Centro. Sono nati progetti come l’arteterapia e la musicoterapia, viaggi annuali a Eurodisney.
Oltre al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, all’inaugurazione hanno preso parte anche i sindaci di Camerino e di Ancona, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, il direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi.
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