di Andrea Ferretti
L’estate non vuole proprio ingranare. Continua a piovere (e anche grandinare) per brevi tratti che sono però stati sufficienti a far scattare l’allerta su tutto il territorio ascolano. Gli allagamenti non si contano ad Ascoli, San Benedetto e anche lungo la vallata del Tronto e nei centri dell’entroterra. Basti pensare che a San Benedetto sono caduti ben 31 millimetri di pioggia dalle ore 16 alle 17.
Ad Ascoli fiumi di acqua e fango lungo la Circonvallazione e nel quartiere di Monticelli. A San Benedetto – dove il maltempo è arrivato qualche minuto dopo essersi abbattuto sul capoluogo – è scattata l’allerta. Tradotto: sottopassi allagati, e quindi chiusi, per evitare spiacevoli conseguenze a pedoni e automobilisti.
A San Benedetto si è risolto subito il problema al sottopasso di via Voltattorni grazie all’intervento di una squadra del Ciip, ma in viale De Gasperi si è creata apprensione per alcune attività commerciali che hanno rischiato di essere invase dall’acqua piovana giunta come un fiume in piena da via Formentini. All’angolo con viale De Gasperi, infatti, c’è un passaggio pedonale rialzato che ha fatto da “tappo” all’acqua creando non pochi disagi per automobilisti, residenti e soprattutto i commercianti che si trovano a piano strada. Il tutto viene purtroppo puntualmente acuito dai tombini che risultano quasi sempre ostruiti e quindi non in grado di far defluire l’acqua piovana. Sempre a San Benedetto allagamenti sono segnalati in via Roma, in direzione della Statale Adriatica. Allagato, e chiuso, anche il “solito” pontino all’altezza dell’ex cinema Delle Palme, a due passi dalla stazione ferroviaria, nel cuore della città. Nel giro di tre ore, con la pioggia in netta diminuzione, sono stati puliti e sistemati i sottopassi di via Voltattorni e via Monfalcone ed è stato riaperto quello di via Calatafimi.
Sia ad Ascoli che a San Benedetto sono tutte fuori le squadre dei Vigili del fuoco, così come sono all’opera diverse pattuglie dei Vigili urbani. In allerta, su tutto il territorio, squadre di operai sia dei Comuni che della Provincia, mentre sulle strade statali il monitoraggio è affidato al personale dell’Anas. In particolare, ad Ascoli le criticità maggiori vengono segnalate a Porta Romana, zona di via Mameli, non nuova a questo genere di episodi. Dalla collina di Rosara, proprio dove recentemente sono stati effettuati dei lavori di messa in sicurezza (ricordiamo le dodici famiglie che erano state evacuate restando fuori di casa per circa un anno), viene giù il solito mare di fango. Sul posto si sono portati i Vigili urbani e anche un funzionario dei Vigili del fuoco per valutare la situazione e decidere il da farsi. Allagati, e quindi chiusi, anche il sottopasso all’altezza dell’ex Globo dove si incrociano via del Commercio e via Piceno Aprutina, ma anche il sottopasso che a Castel di Lama viene percorso da chi dalla Salaria vuole raggiungere la zona industriale. I Vigili urbani e i Vigili del fuoco sono accorsi anche a Fonte di Campo dove dovrà entrare in funzione un mezzo di movimento terra perchè la strada è ostruita da fango e da tutto quello che è venuto giù dalla campagna circostante. Sia in città che in periferia, sono diversi gli scantinati e i garage che si sono allagati. Nel centro di Ascoli chiusa la salita che da sotto i Mulini sbuca su Lungotronto, visto che all’altezzza di Porta Tufilla c’è il solito tombino che forma una specie di fontana rendendo impossibile il passaggio delle auto. Ogni volta la solita storia. La speranza è che chi di competenza sistemi questa situazione approfittando di uno dei prossimi giorni di sole.
A San Benedetto c’è anche il problema di chi, testardamente, insiste nel percorrere i sottopassi a bordo delle auto con il rischio di restare impantanato se non addirittura sommerso dall’acqua. Nel sottopasso di via Virgilio, a San Benedetto, un furgone e un’auto sono rimasti danneggiati dopo aver transitato nel sottopasso allagato. Per rimuovere il furgone c’è voluto l’intervento dei pompieri. Entrambi i conducenti sono stati sanzionati dai Vigili urbani.
La situazione intorno alle ore 18 si sta lentamente normalizzandosi, e questo fa ben sperare viste anche le previsioni meteo delle prossime ore che annuncia sole nel weekend.
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