Luca Ceriscioli in visita alle imprese dell’area interna del Piceno che hanno resistito al sisma. «E’ motivo di orgoglio -ha detto il presidente della Regione accompagnato dalla vice presidente Anna Casini- poter visitare le aziende del Piceno che nonostante le difficoltà avvenute con il terremoto non si sono perse d’animo e hanno continuato nelle loro produzioni». «L’imprenditoria – ha proseguito Ceriscioli – si è rimboccata le maniche e noi daremo sempre il nostro supporto e nella fase della ricostruzione ci sarà un ruolo ancora più decisivo delle Regioni e degli enti territoriali. Dobbiamo ragionare in termini di prospettiva e proprio per questo ci sono dei bandi finanziati dalla comunità europea che stanziano ingenti risorse per rilanciare l’economia e ridare slancio alle aree interne Disponiamo di tutto ciò che serve per guardare avanti con fiducia».
La prima tappa è stata Rotella presso gli stabilimenti della Piceno Surgelati, gruppo che nell’ultimo decennio è diventato una realtà leader nel settore della coltivazione e della lavorazione degli ortaggi e a seguire, sempre nello stesso comune, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere della nuova rete in fibra per il rilancio delle aree interne e di quelle colpite dal sisma. Oltre 100 milioni di investimenti della Regione Marche per la banda ultra larga che interessa 236 comuni, 700mila abitanti coinvolti e 400mila tra case e imprese. Successivamente si è recato a Force e visitato La Griffe, azienda che da 30 anni produce capi per forze armate, forze dell’ordine, vigili del fuoco e da qualche anno, col marchio Forcetek, commercializza anche prodotti per il settore civile. Sempre a Force ha visitato l’impianto della Hydrowatt, società di cui la Ciip spa di Ascoli detiene il 40% azionario. L’azienda ha sviluppato per gli acquedotti un’innovativa metodologia per installare centrali idroelettriche sulle condotte idropotabili che in parallelo alle valvole di dissipazione sfruttano le pressioni idrauliche in eccesso per produrre energia. Le competenze dell’azienda consentono di gestire in maniera ottimale l’interazione tra la produzione di energia e le mutabili esigenze del servizio di approvvigionamento idrico nel totale rispetto della sicurezza delle reti idriche e delle qualità chimiche della risorsa turbinata. Infine, il presidente ha voluto visitare il museo dei “Ramai” di Force testimonianza dei ramai forcesi che da oltre mezzo millennio lavorano utensili in rame per uso domestico forgiato a mano.
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