di Bruno Ferretti
Undici confermati, undici nuovi. Gli allenatori delle 22 squadre della serie B 2018-2019 saranno equamente divisi fra vecchi e nuovi, ma non si possono escludere sorprese, legate alle squadre che rischiano l’esclusione come Cesena, Foggia e Bari, e quelle che saranno ripescate (Ternana ed Entella in primo piano, terza la Pro Vercelli, escluso il Novara).
Gli 11 confermati, al momento, sono Cosmi (Ascoli), Castori (Cesena), Venturato (Cittadella), Braglia (Cosenza), Mandorlini (Cremonese), Liverani (Lecce), Sottil (Livorno), Bisoli (Padova), Nesta (Perugia), Pillon (Pescara) e Colantuono (Salernitana). Fra loro ci sono i 4 neo promossi e tecnici che hanno fatto anche diversi campionati di serie A come Cosmi, Colantuono, Mandorlini, tutti e tre subentrati in corsa nel pasato campionato, rispettivamente al posto di Fiorin (Ascoli), Bollini (Salernitana) e Tesser (Cremonese). Se l’Ascoli avrà una nuova proprietà, quest’ultima -in un ambito di generale rinnovamento- potrebbe decidere di cambiare sia il tecnico Cosmi che il ds Giaretta anche se hanno entrambi il contratto fino al 30 giugno 2019. Particolare la situazione dell’ex bianconero Castori che ha centrato l’ennesima salvezza con il Cesena che però è sull’orlo del fallimento causa un enorme debito accumulato con l‘Agenzia delle entrate. E’ quasi certo che il Cesena dovrà ripartire dai dilettanti e in questo caso Castori andrà via, aspettando un’altra panchina.,
Gli 11 allenatori nuovi sono, invece, Marcolini (Avellino), Bucchi (Benevento), Suazo (Brescia), Chezzi (Carpi), Stroppa (Crotone), Grosso (Verona), Tedino (Palermo), Marino (Spezia), Vecchi (Venezia), Foggia (?) e Bari (?). Tra gli esordienti quello che incuriosisce di più è certamente l‘honduregno David Suazo al quale il presidente Cellino ha affidato la panchina del Brescia. Cellino, Suazo (8 stagioni in Sardegna) e il ds Marroccu: a Brescia si è ricostituito mezzo Cagliari. Il Verona ha sostituito Pecchia con Grosso ma per ingaggiarlo ha dovuto versare al Bari una clausola rescissoria (si parla di 500 mila euro !). Singolare anche la situazione di Tedino a Palermo. Esonerato da Zamparini a poche partite dalla fine del campionato (Stellone al suo posto), Tedino è stato richiamato dopo la finale playoff persa con il Frosinone. Il Foggia ha puntato su Oddo (che era anche nel mirino dell’Ascoli) ma se verrà retrocesso in Lega Pro per le gravi irregolarità amministrative commesse, non sarà Oddo l’allenatore. Anche il Bari rischia la retrocessione in Lega Pro per inadempienze nei pagamenti previdenziali e conributivi. Nel frattempo, comunque, ha preso contatto con Baroni (ex Pescara, ex Benevento), Juric (ex Crotone, ex Genoa) e Vivarini (ex Teramo, ex Empoli).
Il Benevento, salutato De Zerbi, ripartirà con Cristian Bucchi (ex attaccante del’Ascoli) che ha maturato esperienze a Perugia in B e a Sassuolo in serie A. Novità assolute ad Avellino e Carpi. Daniele Marcolini (ex Alessandria) è il nuovo tecnico degli irpini che non hanno confermato l’esperto Foscarini. Sulla panchina del Carpi (che ha congedato Calabro) debutterà in serie B Marcello Chezzi che nel passato campionato ha guidato il Savona in D: per lui un doppio salto in alto. Vecchi, ex allenatore della Primavera dell’Inter, a Venezia prenderà il posto di Pippo Inzaghi salito in A con il Bologna.
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