«Un massacro per i consumatori e le loro tasche». Senza tanti giri di parole, Francesco Fabiani, segretario del sindacato Uilp (Uil pensionati) di Ascoli-Fermo, definisce in questo modo gli incrementi delle tariffe della luce e del gas decisi dall’Autorità per l’energia. «Dopo il caro benzina – aggiunge – ora sono i rincari per l’elettricità, in relazione all’uso di condizionatori nel periodo estivo, a influire pesantemente sulla spesa energetica dei cittadini». La notizia è infatti che dall’1 luglio la spesa spesa per l’energia per ogni famiglia registrerà un incremento del 6,5% per la bolletta dell’energia elettrica e dell’8,2% per la bolletta del gas naturale, in controtendenza rispetto ai forti ribassi (-8% per l’elettricità e -5,7% per il gas) del secondo trimestre 2018. Una famiglia tipo, insomma, potrebbe arrivare a spendere 537 euro per l’elettricità (24 euro l’anno in più) e 1.050 euro per il gas (21 euro l’anno in più).
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