Massimo Oddo: ore decisive per lui
di Bruno Ferretti
L’incontro a Milano di lunedì 9 luglio fra il nuovo diesse bianconero Antonio Tesoro e l’allenatore Massimo Oddo potrebbe essere quello decisivo. In un senso o nell’altro. L’Ascoli targato “Bricofer” sembra intenzionato a rinnovare quanto più possibile i ranghi. Dopo Cardinaletti (condoglianze per la scomparsa del padre), dovrebbero lasciare il Picchio sia il ds Giaretta (già sostituito da Tesoro) che l’allenatore Cosmi. L’Ascoli cercherà con entrambi di trovare un’intesa per la rescissione del contratto, come avvenuto con Cardinaletti. Ma Cosmi e Giaretta potrebbero non accettare, e in questo caso la società bianconera dovrà pagarli fino all’ultimo euro, compresi i versamenti contributivi. Verrebbe fuori una cifra enorme considerato che con Cosmi c’è anche il suo staff e tutti sono contrattualizzati anche per il prossimo campionato.
Il diesse Tesoro
Oddo sembra avere il profilo giusto. E’ reduce da due esperienze negative e quindi è motivato dalla voglia di rilanciarsi. Ha centrato con il Pescara la promozione in serie A ai playoff e nel passato campionato ha allenato, con alterna fortuna, l’Udinese in A subentrando a Delneri e poi – nel finale – lasciando la panchina a Tudor. Secondo indiscrezioni raccolte, però, sembra che Oddo (42 anni) abbia avanzato richieste praticamente inaccettabili per una società come l’Ascoli: contratto triennale (piuttosto elevato) e uno staff di composto da 5 collaboratori. Un’esagerazione che l’Ascoli non vuole e non può permettersi. Molto meglio, allora, puntare su un tecnico che conosce meglio di Oddo la Serie B e non chiede la luna. Per esempio Marco Baroni (55) che vanta una buona esperienza fra i cadetti.
Gianni Lovato (a sinistro) ai tempi di Bellini
La candidatura di Antonio Calabro (42) appare un po’ rischiosa perché in B ha allenato solo il Carpi nel passato campionato. Ha fatto discretamente, ma il club emiliano non lo ha confermato. E la pressione che c’è ad Ascoli intorno alla squadra di calcio non è neppure paragonabile a quella di Carpi.
Atteso per lunedì 9 luglio l’arrivo ad Ascoli del maggiore azionista Massimo Pulcinelli per firmare il passaggio di proprietà del 90% delle azioni acquistate da Bellini. Di sicuro Pulcinelli incontrerà il neo d.g. Gianni Lovato e il presidente in pectore Giuliano Tosti che sembra essersi convinto ad accettare un ruolo di grande responsabilità. Tosti sarebbe il garante dell’ascolanità nella nuova proprietà.
Rosario Pergolizzi
L’EX PERGOLIZZI ALL’EMPOLI – Rosario Pergolizzi, ex calciatore ed ex allenatore dell’Ascoli, è stato ingaggiato dall’Empoli, neo promosso in serie A, per guidare la squadra Under 17. Pergolizzi, 49 anni, palermitano ma ascolano di adozione, è un tecnico preparato e molto bravo a lavorare con i giovani. Nella stagione 2008-2009 ha vinto lo scudetto Primavera con il Palermo. Sotto la sua guida molti ragazzi sono migliorati diventando calciatori professionisti.
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