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Panico in A14: moto contromano
in galleria,
la Polizia autostradale evita la strage

PORTO SAN GIORGIO - Si tratta di un uomo di 50 anni che, bloccato dagli agenti della sottosezione di Porto San Giorgio, ha raccontato ai poliziotti di essere tornato indietro per cercare lo zaino dimenticato in una piazzola
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di Giorgio Fedeli

Un gesto inconcepibile, assurdo. Con alla base una spiegazione ancor più spiazzante. E meno male che la polizia autostradale è intervenuta con assoluta tempestività. Altrimenti quella mossa che definire irresponsabile è a dir poco riduttivo avrebbe potuto provocare una strage in galleria. Nel pomeriggio di martedì gli agenti della polizia autostradale, sottosezione di Porto San Giorgio hanno bloccato, in galleria, un motociclista in contromano. Che dopo essersi accorto di aver dimenticato in piazzola lo zaino, invece di raggiungere il primo casello, uscire, e tornare indietro, ha pensato bene di farlo direttamente sulla sua corsia di marcia.

Tutto è partito da una prima telefonata, arrivata al centralino della Polizia autostradale, che segnalava quel motociclista contromano sull’A14 tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. A quel punto l’Autostradale si è mobilitata. Una segnalazione non impeccabile, probabilmente anche a causa dell’agitazione dell’automobilista. Ma tanto è bastato per far scattare le divise. Pattuglie della sottosezione di Porto San Giorgio allertate e via con un preciso protocollo che la Polstrada ha ben definito. Una prima pattuglia si è diretta immediatamente nel tratto indicato dall’automobilista, in direzione nord. Una seconda pattuglia, invertita la marcia, ha iniziato a rallentare il traffico. Una terza si è preparata, invece, al peggio. Difficile, infatti, forse impossibile, evitare alla lunga l’impatto, soprattutto in autostrada, se si viaggia contromano.

Poi, all’improvviso, la prima pattuglia, entrata nella galleria San Giorgio, si è trovata il motociclista davanti, centauro che procedeva contromano come se nulla fosse. I poliziotti ssono scattati come fulmini e, evitando la collisione, scesi dall’auto, hanno bloccato l’uomo, miracolosamente incolume, e gli hanno fatto invertire la marcia invitandolo a raggiungere la prima piazzola di sosta. Evitata la collisione, evitata la strage, tutti salvi grazie alla Polizia autostradale.

Tornando a quel motociclista si tratterebbe di un uomo residente in Puglia che all’Autostradale avrebbe ammesso che era tornato indietro perché aveva dimenticato lo zaino in una piazzola. Per lui sanzione, revoca della patente e fermo della moto. Ma deve comunque ritenersi molto fortunato. La sua mossa in autostrada avrebbe potuto avere un epilogo ben diverso, ben peggiore. Non solo per lui.


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