Si faceva chiamare “il francese” il pregiudicato tunisino di 32 anni arrestato per spaccio nei pressi della zona Agraria di Porto d’Ascoli. Occultati all’interno della bocca teneva circa 10 grammi di eroina tipo “brown sugar” suddivisa in piccole dosi abilmente confezionate in involucri di cellophane trasparente, la cui estremità saldata era a fuoco.
Ad operare l’arresto sono stati gli agenti di Polizia dopo avere notato “il francese”, clandestino senza fissa dimora, in sella ad una bicicletta fermo al lato della strada con un atteggiamento evidentemente ritenuto sospetto. Sospetto che è divento certezza nel momento in cui il giovane è stato colto sul fatto durante lo “scambio” con alcuni giovani conosciuti come assuntori di sostanze stupefacenti.
Sorpreso dall’arrivo dei poliziotti, il 32enne ha provato a fuggire dopo avergli scagliato contro la bicicletta, cercando di raggiungere l’interno di una vicina abitazione con l’intento di far perdere le sue tracce.
Tutto vano, poiché è stato prontamente raggiunto e bloccato a terra. Non senza difficoltà, perché nella colluttazione un agente è rimasto ferito dalla vigorosa opposizione dello spacciatore.
Espletate le formalità di rito in commissariato, il malfattore è stato condotto nel carcere di Ascoli. Il Gip, sulla scorta degli elementi probatori raccolti, ha convalidato l’arresto.
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