E’ finita a processo a seguito di una reazione”sopra le righe” ad un verbale della polizia municipale. I fatti risalgono al novembre del 2015 quando la vettura di una donna ascolana fu multata in centro storico da un capitano della polizia municipale.
Dopo il verbale, la donna e il vigile si recarono presso il comando della polizia municipale che all’epoca si trovava ancora nei locali di via San Pietro in Castello. Negli uffici della “municipale” tuttavia la donna si sarebbe scagliata, sempre verbalmente, contro il vigile urbano per poi dileguarsi. Opposta invece la versione della giovane che in un primo momento avrebbe raccontato di essere stata aggredita dallo stesso agente. Nel corso dell’udienza di fronte al giudice Barbara Pomponi, sono stati ascoltati due colleghi del vigile che hanno confermato, seppur non assistendo direttamente alla scena, di aver sentito urla e grida e di aver visto la ragazza uscire dalla caserma. Il processo è stato aggiornato per ascoltare ulteriori testimoni.
rp
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