Aveva oltre tre etti di cocaina (330 grammi per l’esattezza) ed è finito in manette, arrestato dagli uomini del Commissariato di Polizia di San Benedetto. Il blitz è scattato a Grottammare e nei guai è finito il 38enne albanese F.E. la cui abitazione di via Procida era da tempo nel mirino della sezione anticrimine della Polizia. L’uomo era uno spacciatore di droga, cocaina la sua specialità. A quel punto i poliziotti hanno organizzato una serie di appostamenti. L’altra sera, intorno alle 22,30 hanno notato una persona la quale, uscita dall’abitazione messa sotto sorveglianza, è stata raggiunta da un ragazzo che alla fine gli dava del denaro contante (300 euro). Con in mano la certezza di aver assistito a una cessione di droga, gli agenti sono usciti allo scoperto ed hanno identificato lo spacciatore che in mano aveva ancora 5 involucri contenenti ognuno un grammo di cocaina.
Il 38enne è risultato residente in Italia per motivi turistici, ma evidentemente così non era. A quel punto è scattata anche la perquisizione domiciliare ed è spuntato un quantitativo di 330 grammi di cocaina di elevata purezza. Cioè il frutto di ciò che è stato trovato in un cassetto della cucina (un involucro in plastica per sottovuoto contenente un cosiddetto “mattone” di sostanza stupefacente di 295 grammi) e in altri punti della stessa stanza (altri 35 grammi di coca). Rinvenuti anche due bilancini di precisione e un attrezzo professionale per creare il sottovuoto.
L’uomo è stato arrestato e poi condotto in Commissariato, quindi trasferito al carcere di Fermo dove questa mattina il gip ha convalidato l’arresto decidendo di lasciarlo doietro le sbarre.
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