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Al “via” il torneo più strano del mondo
Si gioca dal venerdì sera al lunedì,
la classifica sarà sempre un rebus

SERIE B - Domenica debutto con la matricola Cosenza. Dieci precedenti al "Del Duca" con i calabresi: 3 vittorie bianconere, 6 pareggi e la sconfitta-eliminazione del 2 agosto 2015 in Coppa Italia quando l'Ascoli indossò una maglia con il logo della Quintana e dei Sestieri
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Di Pietro Tripoli l’ultimo gol segnato dall’Ascoli al Cosenza al “Del Duca”

di Bruno Ferretti

Sarà la matricola Cosenza allenata da Braglia domenica prossima 25 agosto il primo avversario dell’Ascoli nel campionato più strano del mondo. Un campionato a 19 squadre (prima anomalia) nel quale ogni giornata inizierà il venerdì e si concluderà il lunedì sera. E dove (a turno) ogni squadra dovrà osservare un turno di riposo. Per conoscere con esattezza la classifica ogni volta ci vorrà la bacchetta magica di mago Merlino.

Tripoli, felice per il primo gol stagionale, intervistato alla fine di Ascoli-Cosenza

PRECEDENTI – Il Cosenza, promosso ai playoff di Serie C dopo aver eliminato anche la Samb, torna al “Del Duca” dopo tre anni. L’ultima volta risale al 2 agosto 2015 in Coppa Italia. I calabresi giocarono un brutto tiro all’Ascoli allenato da Petrone eliminandolo subito al primo turno. Un pò come è successo quest’anno con la Viterbese che ha passeggiato (0-4) al “Del Duca”. Il Cosenza, allenato da Roselli, ottenne la vittoria-qualificazione (1-2) in rimonta con gol di Arrighini e La Mantia. Per i bianconeri segnò Tripoli. Questo il 4-3-1-2 bianconero: Lanni; Pecorini, Pelagatti, Mengoni, Cinaglia; Carpani (24’st Jankto), Pirrone, Addae; Grassi (35’st Berrettoni), Perez, Tripoli (35’st Mustacchio). A disposizione: D’Egidio, Di Sabato, Paolini, De Grazia, Orsolini, Liberati. Curiosità. Quel giorno ad Ascoli era il giorno della Quintana e per la prima, e finora unica, volta l’Ascoli scese in campo indossando le maglie con uno “sponsor” particolare: sul petto il logo della Quintana e dei sei Sestieri.

La presentazione delle maglie (indossate da due modelle) dell’ultimo Ascoli-Cosenza. Da sinistra: l’assessore allo sport Brugni, il presidente della Quintana Massetti, il presidente Bellini, il sindaco Castelli, il dirigente (oggi presidente) Tosti e il dg (allora come oggi) Lovato

Ma Ascoli-Cosenza si è giocata altre 9 volte. Oltre alla sfida di Coppa, infatti, ce ne sono 4 nel campionato di Serie C e 5 in B. Prime sfide in C a metà anni Sessanta quando l’Ascoli si chiamava Del Duca. Senza gol nel 1964-1965 quando in B salì la Reggina, idem l’anno dopo quando il Cosenza sfiorò la promozione e in B ci andò la Salernitana. Finì invece 2-1 nel 1966-1967. Dopo un lungo salto di 25 anni, le due squadre tornarono a incrociarsi in B nel 1990-1991. Era l’anno della promozione in A dell’Ascoli di Sonetti. Al “Del Duca” finì 2-0: chi poteva segnare se non Casagrande? Poi ci fu un tris di sfide tra il 1992 e il 1994, anche queste segnate da nomi e gol eccellenti come Bierhoff e Incocciati. Quindi di nuovo in terza serie con l’1-1 del 1997-1998. Ultimo confronto (3-0) nella B appena conquistata dai “diabolici” di Pillon.

SERIE B

1990-1991   2-0   Casagrande, Sabato

1992-1993   1-1   Bierhoff (A), Bia

1993-1994   1-1   Incocciati (A), Lemme

1994-1995   0-0

2002-2003   3-0   Bonfiglio, 2 Brienza

SERIE C

1964-1965   0-0

1965-1966   0-0

1966-1967   2-1   Beccaccioli (A), autogol Mazzone, De Mecenas (A)

1997-1998   1-1   Pelosi su rigore (A), Fresta

COPPA ITALIA

2015-2016   1-2   Tripoli (A), La Mantia, Arrighini

 

 


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