Spagnola, pop, swing e classica
Al “Cupra Musica Festival”
ce n’è per tutti i gusti

L'EVENTO si terrà dal 1 al 4 settembre in varie zone della città. Tra gli ospiti, le Sorelle Marinetti, il violinista Joaquin Palomares, Adalberto Ferrari e Nadio Marenco. Direzione artistica del pianista Davide Martelli. Spettacoli a ingresso gratuito
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Le Sorelle Marinetti

Anche per il 2018 il Cupra Musica Festival, giunto ormai alla sedicesima edizione ed organizzato come sempre dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, si conferma come appuntamento di chiusura del calendario delle manifestazioni estive. L’edizione di quest’anno prevede, come di consueto, quattro appuntamenti, dal 1 al 4 settembre, nei luoghi più significativi del paese.

L’assessore alla cultura Mario Pulcini e il direttore artistico Davide Martelli

Si inizia il 1 settembre in piazza Possenti con lo spettacolo, molto più che un semplice concerto, delle Sorelle Marinetti, definite dalla critica, con un pizzico di ironia, il miglior trio femminile di canto armonizzato in Italia. In realtà trattasi di tre attori en travesti. Saranno accompagnate dal duo dell’orchestra jazz Maniscalchi. Il loro compito, quello di portare la spensieratezza degli anni ’30 con lo swing delle canzoni italiane di quel periodo.
Si prosegue il 2 settembre a Marano, nel cortile del museo archeologico, con il clarinettista Adalberto Ferrari e il fisarmonicista Nadio Marenco, che si sfideranno in un duello all’ultimo suono attraversando svariati generi musicali, canzoni d’autore, brani Klezmer e jazz.
Il 3 settembre ci si sposta a Villa Cellini per ascoltare Joaquin Palomares, uno dei migliori violinisti spagnoli del nostro tempo, che in duo con il pianista friulano Andrea Rucli proporrà un interessante programma di musiche iberiche.
Il 4 settembre ecco il pianista, e direttore artistico del festival, Davide Martelli, a chiudere la rassegna sempre in quel di Villa Cellini con una proposta molto originale e rara da ascoltare incentrata sul contrappunto, dalla musica antica a quella contemporanea.
«La proposta del festival, come sempre, è molto varia e cerca di accontentare tutti i gusti musicali, ma quest’anno abbiamo lavorato anche sull’ordine delle serate, in modo da costruire un percorso per educare il pubblico, con concerti che richiedono un impegno crescente per l’ascoltatore: dalle canzoni, all’improvvisazione jazz, alla musica classica con influenze della musica popolare spagnola, alla musica antica e contemporanea», spiega lo stesso Martelli.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30.

 

Direttamente dagli anni Trenta ecco Le Sorelle Marinetti


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