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Perugia-Ascoli 2-0, passo indietro
dei bianconeri che consegnano
la vittoria su un piatto d’argento

SERIE B - Un gol dopo pochi minuti di gioco sembrava rimediabile, ma la papera del portiere Perucchini a inizio ripresa taglia le gambe alla squadra di Vivarini che poi non è capace di sfruttare la superiorità numerica. Dopo l'espulsione di Nesta, il generoso finale non produce gli effetti sperati (soprattutto dai 1.000 tifosi sugli spalti del "Curi") come accaduto con il Cosenza. Con un punto in due partite, in classifica si è già costretti a inseguire
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Frattesi in campo nel secondo tempo (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

Al “Curi” di Perugia, che si conferma stadio ostico, l’Ascoli incassa la prima sconfitta stagionale deludendo non poco i circa mille tifosi al seguito, partiti con uno stato d’animo ben diverso. La squadra di Vivarini ha commesso tanti errori e nel finale non ha saputo sfruttare la superiorità numerica. Una papera di Perucchini ha reso quasi impossibile la rimonta, ma tutta la squadra ha fatto un passo indietro. L’approccio dell’Ascoli non è dei migliori. I bianconeri sembrano quasi timorosi e dopo 7 minuti incassano il gol. Una girata ravvicinata del marchigiano Melchiorri finisce sul palo. Sulla palla di avventa Vido e in scivolata la spinge dentro precedendo Brosco. Perugia uno, Ascoli zero. Rispetto alla precedente partita con il Cosenza, mister Vivarini cambia un solo uomo a centrocampo: Frattesi al posto di Baldini. Il Perugia è più aggressivo, l’Ascoli fino alla mezz’ora subisce, poi si sveglia affacciandosi dalle parti di Gabriel. Una punizione di Cavion (21′) sorvola di pochissimo la traversa. Poi più niente. Si va al riposo con l’Ascoli sotto di un gol ma con la partita ancora aperta e rimediabile. Ma dopo una manciata di secondi un grave errore del portiere Perucchini complica i piani dell’Ascoli e compromette un recupero ancora possibile. Va a rinviare con il piede dal limite dell’area e la palla colpisce Vido e carambola in rete proprio sotto la curva dove stazionano i mille tifosi bianconeri giunti da Ascoli. Adesso diventa tutto più difficile. Vivarini cambia Frattesi (a corto di fiato) con Baldini che entra subito in partita con spunti in velocità. Il Perugia nel finale testa in dieci per l’espulsione di Kingsley che in campo ci resta solo pochi minuti. Il rosso è diretto per aver colpito da dietro Padella. Fuori per proteste anche l’allenatore Nesta. Nell’Ascoli dentro la terza punta Ninkovic accanto a Beretta e Ardemagni. Quest’ultimo va anche a segno, ma è in fuorigioco e il gol viene annullato. Il generoso finale dei bianconeri stavolta non sortisce effetti come avvenuto col Cosenza, e il Perugia si prende i tre punti. Cenere e carbone per l’Ascoli.

PERUGIA (3-5-2): Gabriel; Ngawa, Cremonesi, El Yamiq; Mazzocchi (39’st Mustacchio), Moscati, Verre (17’st Kingsley), Dragomir (14’st Bianco), Falasco; Vido, Melchiorri. A disposizione: Leali, Perilli, Felicioli, Mustacchio, Sgarbi, Bianco, Kouan, Ranocchia, Bianchimano, Terrani, Han. Allenatore: Nesta.

ASCOLI (3-5-2): Perucchini; Brosco, Padella, Quaranta; Kupisz, Frattesi (18’st Baldini), Zebli (25’st Casarini), Cavion, D’Elia (15’st Ninkovic); Beretta, Ardemagni. A disposizione: Lanni, Bacci, Valentini, De Santis, Addae, Valeu, Parlati, Ganz, Rosseti. Allenatore: Vivarini.

Arbitro: Guccini di Albano Laziale (assistenti Opromolla di Salerno e Lombardo di Sesto San Giovanni, 4° ufficiale Dionisi di L’Aquila).

Reti: 6’pt e 3’st Vido.

Note: ammoniti Ngawa (P), Zebli (A) e Gabriel (P). Espulso Kingsely (P) al 21’st per gioco violento e al 22’st l’allenatore Nesta (P) per proteste. Angoli 4-4. Recupero 1’+5′.

LA FOTOGALLERY DI EDO


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