di Benedetto Marinangeli
Una Samb in crescita costante e che già fa vedere delle buone cose. Questo il commento generale dopo il 3-0 rifilato al Rimini (due gol su rigore trasformati da Calderini e Russotto e rete di Di Pasquale nella ripresa). Ma si sa, un allenatore non può mai reputarsi soddisfatto. E Magi, perfezionista qual è, ne è la conferma. «Per fortuna -dice- la stagione non è ancora iniziata perché oltre a diverse cose positive ci sono stati anche molti errori che in campionato possono costarci caro».
Il tecnico rossoblù li analizza nello specifico. «Abbiamo sbagliato alcune situazioni nella nostra area di rigore, perdendo troppi palloni in uscita. Probabilmente anche la pioggia ha dato false indicazioni sul rimbalzo del pallone. Però abbiamo preso due, tre infilate che in campionato non ci avrebbero dato scampo. Inoltre non abbiamo intercettato palloni al limite dell’area permettendo al Rimini di rendersi pericoloso. Ed infine abbiamo tirato poco negli ultimi venti metri e devo capire il perché. In questi casi bisogna avere un pizzico di incoscienza, non avere il braccino e provarci sempre. Mi auguro che la cosa cambi con l’adrenalina del campionato».
Magi, però, si ritiene soddisfatto della sua Samb. «Ho molta fiducia -commenta- perché questo è un gruppo sano che lavora con intensità ed ha grossi margini di miglioramento. Questa è una squadra mediamente giovane che deve vivere l’incoscienza infantile che ti porta poi a fare tante cose buone. La crescita della Samb passa dalla crescita dei suoi giovani».
Il tecnico rossoblù, poi, continua così la sua analisi. «Sotto l’aspetto tattico siamo stati positivi. Il Rimini si è schierato con il 3-4-3 ed è sempre difficile affrontare una squadra con questo modulo tattico. Con le tre punte potevamo andare in difficoltà ma così non è stato. Sono contento anche del gol di Di Pasquale su calcio d’angolo. Proviamo sempre le palle inattive negli allenamenti e quando le cose ti riescono è sempre una soddisfazione. E poi siamo stati sempre propositivi e questo fa ben sperare riuscendo a costruire tre buone occasioni da rete. La conferma che le idee ci sono».
Positiva anche la prestazione di Matteo Minnozzi, impiegato da Magi sin dal primo minuto e che è piaciuto molto al presidente Franco Fedeli che lo ha soprannominato la ”mosca tze tze”. L’ex Porto d’Ascoli è stato protagonista di un gran numero in area romagnola con la conclusione sventata miracolosamente dal portiere ospite.
«Chi dimostra in settimana di stare bene -è sempre Magi che parla- è titolare la domenica. Se Minnozzi ha giocato è perché mi ha trasmesso qualche segnale. Stanco sta recuperando dall’infortunio, mentre con Di Massimo la squadra deve fare un lavoro diverso. Conto di portare quasi tutti al top della condizione per l’inizio del campionato. Si potrà fare del turnover solo se riesco ad alzare il livello della Samb. Se vogliamo competere per un posto importante -conclude il tecnico rossoblù- devo portare almeno 15-16 calciatori a giocarsi il posto dal primo minuto».
Samb-Rimini finisce 3-0, per i rossoblù una vittoria di rigore
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