Marani, il para-rigori
resta senza squadra

CALCIO - Lo strano caso di Riccardo Marani, 23enne portiere di Sarnano (Macerata), fra i migliori in Serie D lo scorso campionato con il Monticelli
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Marani festeggiato dai compagni di squadra del Monticelli dopo aver neutralizzato l’ennesimo penalty (Foto Edo)

di Michele Carbonari

Para sei rigori nell’arco di una stagione, risultando uno dei migliori portieri della Serie D, ma non riesce a trovare squadra per l’annata successiva. È la strana situazione che sta vivendo Riccardo Marani, 23enne ex portiere del Monticelli e prodotto del vivaio della Maceratese.

Riccardo Marani

Il numero uno di Sarnano (Macerata) ha iniziato la stagione con tutte le più rosee aspettative, partendo in ritiro con il Fano (Lega Pro), che poi, come tante squadre della terza divisione e dell’interregionale, ha scelto un under per difendere i pali. Un’altra vicenda che ha giocato a suo sfavore è stato l’equivoco che ha ingannato tanti direttori sportivi: convinti che Marani avesse già firmato con il Matelica, non hanno nemmeno provato a dialogare con il suo procuratore. Il ragazzo di Sarnano era nel mirino del gruppo Canil-Mosca, quando c’era la possibilità che si concretizzasse l’asse Matelica-Macerata. Ma è il diretto interessato a ripercorrere le tappe della sua calda estate.

Marani mentre para un rigore (Foto Edo)

«Con il Fano c’erano tutti i presupposti per firmare, ma poi hanno optato per un giovane in porta – esordisce Marani – questa situazione non mi è nuova: anche il primo anno da over sono rimasto senza squadra e dopo la prima giornata andai proprio al Monticelli. Ora mi alleno da solo a Sarnano nella speranza di trovare una sistemazione il prima possibile. Per me una categoria vale l’altra, certo che la Lega Pro sarebbe preferibile. Sono disposto anche ad andare fuori regione. In Lega Pro sono stato a Santarcangelo, ora avversaria delle marchigiane in D. Trovo il girone F molto affascinante con squadre blasonate come il Cesena e il Forlì, con stadi anche molto belli – commenta l’ex portiere del Monticelli – quest’estate ci sono stati contatti anche per un ritorno a Macerata, ma quando si è saputo che non c’erano speranze di ripartire dall’alto non si è fatto più nulla. Comunque sono contento che sia ripartito il calcio in città e che sia stata costruita una buona squadra. Sono legatissimo ai colori con i quali sono cresciuto. Mi auguro che i biancorossi possano scalare Eccellenza e Serie D per tornare il prima possibile a calcare altri palcoscenici».


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