La riunione in Prefettura coordinata dal prefetto Rita Stentella
Prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici e lotta al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo sono stati i temi affrontati dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato nel Palazzo del Governo di Ascoli dal prefetto Rita Stentella. Presenti la sua vicaria Anna Gargiulo e, tra gli altri, il sindaco di Ascoli Guido Castelli, il questore, i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, quelli della Polizia Municipale di Ascoli e di San Benedetto, rappresentanti di alcuni Comuni, dell’Ufficio scolastico provinciale. Nel corso della riunione il prefetto ha richiamato i contenuti dell’atto di indirizzo ministeriale sottolineando come scaturisca dalla volontà di avviare una rinnovata azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di devianza giovanile che, proprio durante il periodo scolastico, raggiungono maggiori livelli di diffusione coinvolgendo studenti, famiglie e istituzioni.
Con riferimento al consumo di sostanze stupefacenti, è stato poi sottolineato che l’attività di prevenzione dovrà tener necessariamente conto di una capillare azione di controllo da svolgere nelle aree circostanti gli istituti scolastici, con il contributo delle varie Amministrazioni comunali attraverso l’impiego di dispositivi di videosorveglianza, ovviamente in sinergia con le forze dell’ordine e le autorità scolastiche. Tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno confermare il proprio costante impegno, come dimostrano le brillanti operazioni di questi ultimi giorni soprattutto nella repressione del fenomeno dello spaccio di droga. Ultimo, in ordine di tempo, i due arresti ad Ascoli, nel quartiere di Porta Cappuccina, dove un 30enne e una 24enne spacciavano droga anche a minorenni.
I sindaci si sono impegnati a garantire la manutenzione del plessi scolastici e degli spazi adiacenti per migliorare la sicurezza e il decoro dei luoghi che, se non adeguatamente curati, favoriscono la presenza di spacciatori o soggetti malintenzionati. Si è anche convenuto di rafforzare i percorsi formativi di sensibilizzazione agli studenti, già avviati da tempo dalle forze dell’ordine d’intesa con i dirigenti scolastici. Verranno anche avviati incontri (con l’incentivo di riconoscimento di crediti formativi) con i docenti con l’obiettivo di migliorare le loro conoscenze e poter riconoscer più facilmente situazioni di disagio e potenzialmente rischiose per gli studenti. infine è stata esaminata la situazione delle occupazioni abusive di immobili. Il fenomeno non evidenzia particolari criticità, ma ora si procederà a una ricognizione delle situazioni esistenti per individuare le azioni più appropriate da intraprendere.
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