di Andrea Ferretti
L’operazione l’hanno chiamata “Avidoro” ed è stata conclusa proprio alla vigilia dell’inaugurazione della nuova caserma “Colle San Marco”. A portarla a termine è stata la Guardia di Finanza di Ascoli: una sorta di biglietto da visita per il comandante generale Giorgio Toschi che domani sarà ad Ascoli per il taglio del nastro. Si tratta di indagini effettuate dal Nucleo di polizia economico-finanziaria che presero il via nel marzo 2017. Le Fiamme Gialle a quel tempo sequestrarono preziosi, titoli e contanti per oltre 3 milioni di euro, frutto di “distrazioni” effettuate dall’88enne R.D. a danno della coetanea P.M.. Quest’ultima non è sposata, non ha figli ed è benestante. Un profilo dunque perfetto visto poi quello che è stato scoperto.
I finanzieri hanno cercato di appurare se lo stesso nonnino in passato era stato artefice di altre “distrazioni”, per cui hanno proceduto a ricondurre a tassazione i profitti illecitamente acquisiti e segnalare agli Uffici Finanziari il denaro sottratto all’Erario: 1,8 milioni di euro. Cifra alla quale si sono aggiunti circa 150.000 euro frutto di locazioni cosiddette in nero di ben 22 appartamenti di cui lo stesso 88enne è proprietario a San Benedetto. Anche per questi si è proceduto al recupero dell’imposta: 31.000 euro.
L’uomo, una sorta di “fattore” agli occhi dell’anziana donna, ha approfittato per anni del rapporto fiduciario tanto da arrivare a farsi rilasciare una procura generale grazie alla quale ha potuto gestire l’intero patrimonio della malcapitata. La Finanza ha anche posto sotto sequestro 4 dei 22 appartamenti di San Benedetto, per un valore di circa 500.000 euro. Per l’88enne i guai giudiziari in cui è incappato da un anno e mezzo non finiranno presto.
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