di Bruno Ferretti
La vittoria contro il Lecce, maturata a metà ripresa grazie al primo gol bianconero di Ardemagni, ha portato l’Ascoli a 4 punti insieme a Benevento, Perugia e Padova. Sul gradino più alto del podio siede il Cittadella a punteggio pieno (3 partite, 9 punti), seguito da Verona (7) e Crotone (6). La classifica comincia un po’ a delinearsi, ma resta (e resterà) sempre una graduatoria molto parziale perchè in ogni turno c’è una squadra che riposa. Nella prossima giornata toccherà proprio all’Ascoli, e sarà un riposo propiziatorio poiché consentirà ai bianconeri di allenarsi e recuperare qualcosa sul piano atletico avendo iniziato in ritardo la preparazione. Tornando alla vittoriosa gara con il Lecce, ecco le loro opinioni sulla partita, sulla squadra e sulla classifica di alcuni tifosi bianconeri
«L’Ascoli quest’anno è stato come un cantiere aperto visto che ha dovuto fare mercato in ritardo per le note ragioni del cambio di società. Abbiamo, però, un allenatore che ha un’idea di calcio e riesce a realizzarla. L’ideale sarebbe stato prendere Del Pinto oppure Vacca. A centrocampo ci sono diverse buoni calciatori, ma manca un po’ di velocità per ribaltare le azioni. Vivarini ha fatto bene a passare da 3-5-2 al 4-3-1-2. Secondo me manca a centrocampo un elemento con precise caratteristiche – dice Fabrizio Pasquali, numero uno degli arbitri internazionali di volley che sta chiudendo una irripetibile carriera alla Coppa del Mondo – la sosta farà bene all’Ascoli e la successiva trasferta a Salerno sarà un vero esame per la squadra».
Sandro Angelini, apprezzato restauratore ligneo, riparte dal passato campionato: «Questa squadra mi sembra certamente migliore, inoltre può contare su rincalzi di qualità in ogni reparto. Io tuttavia avrei confermato Cosmi che era fiero di allenare l’Ascoli. Dico la verità: ho qualche dubbio su Vivarini, ma spero di essere smentito e gli auguro di disputare un eccellente campionato. Siamo alla terza partita e i meccanismi di gioco devono essere ancora messi a punto, La squadra è nuova e deve amalgamarsi. Comunque sono fiducioso e, dopo tre salvezze sofferte, mi auguro un campionato tranquillo, senza troppi patemi».
«E’ difficile dare giudizi sulla squadra dopo sole tre partite – afferma l’avvocato Walter Gibellieri, ex calciatore dell’Ascoli – comunque credo nel nuovo Ascoli costruito con giocatori che conoscono le serie B. In queste prime partite la squadra mi ha convinto specialmente nel secondo tempo contro il Lecce. Ho visto carattere e reattività, fino alla vittoria. Dove può arrivare? Mi auguro di stare sempre nella parte sinistra della classifica poi, se a 8 o 10 partite siamo lì… ce la possiamo giocare anche per i playoff».
«Ho rivisto con piacere allo stadio l’entusiasmo di qualche anno fa dopo tre campionati di sofferenza – commenta Monica Mancini Cilla, titolare dell’emittente radiofonica LatteMiele – l’Ascoli deve ancora trovare la necessaria intesa, ma ho fiducia. In tutte e tre le partite disputate, anche quella persa, ho visto segnali positivi. Mi aspetto un campionato decoroso e tante soddisfazioni per i tifosi».
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