di Bruno Ferretti
Il calcio italiano di serie B e C si sta coprendo di ridicolo. E non certo per colpa delle squadre o dei calciatori che, anzi, sono vittime di situazioni paradossali sulle quali si dovrebbe aprire anche un’inchiesta giudiziaria perché gira la spartizione di diversi milioni di euro. I responsabili di questo caos, senza precedenti, se avessero un po’ di dignità, dovrebbero dimettersi e dedicarsi ad altro.
Fabbricini (commissario Figc) e Malagò (presidente Coni)
Ma chi è disposto a lasciare poltrone così importanti che procurano notorietà, e non solo? Ci stiamo avvicinando alla fine di settembre e, dopo corsi e ricorsi, non c’è ancora certezza sul numero delle squadre in lizza. Non è una cosa seria. I ritardi della giustizia sportiva sono cronici e ormai inaccettabili. Chi fa parte dei vari organismi disciplinari ogni anno dovrebbe mettersi a lavorare subito, diciamo il giorno dopo la fine del campionato. E invece se ne vanno in vacanza (e se ci andassero dopo, o in altro periodo dell’anno?) e poi, quando tornano e aprono le inchieste il tempo a disposizione è ridottissimo fra indagini, processi, interrogatori e tutto il resto.
Il Tar del Lazio, competente per dirimere questioni relativi a questi campionati ha smentito sè stesso. Dopo aver ammesso sabato scorso 15 settembre i ricorsi di Pro Vercelli e Ternana, che avevano chiesto ancora una volta la riammissione in B, adesso hanno cambiato idea negando questa possibilità e auto smentendosi. Una situazione a dir poco paradossale che ha un solo precedente, 19 anni, fa, nel campionato di pallanuoto.
Frattini (presidente collegio garanzia Coni)
Alla luce di questo clamoroso dietrofront, tornano in vigore di provvedimenti adottati l’11 settembre scorso che avevano dichiarato inammissibili i ricorsi di Pro Vercelli e Ternana. E pertanto il campionato di Serie B 2018-19 resta a 19 squadre. Oggi è così, ma domani chissà. Cosa ci riserverà la prossima puntata di questa divertente commedia a sfondo calcistico?
Al momento i ricorsi presentati da Federcalcio, Lega B, Novara e Catania, fissati dal Collegio di garanzia del Coni (presidente l’ex ministro Franco Frattini), fissati per il 21 e il 24 settembre, non verranno celebrati poiché per il Tar non c’è più urgenza. La decisione collegiale dei ricorsi si svolgerà il 26 settembre, due giorni prima delle udienze al Tribunale Federale. <La Serie B è nel caos – ha detto Cesare Di Cintio, legale della Pro Vercelli – noi andremo fino in fondo, se necessario fino al Consiglio di Stato>.
Balata (presidente Lega B)
Da sabato a lunedì prossimi si disputeranno regolarmente le partite della quarta giornata? O arriverà qualche nuovo colpo di scena? L’Ascoli stavolta è fuori dalla mischia perchè ha il turno di riposo. Mentre il caos serie B si riversa inevitabilmente (causa eventuali ripescaggi) sulla serie C. Diverse partite saranno invitate. Ci sono squadre in ritiro da quasi due mesi e…. finora non hanno mai giocato una partita di campionato. Incredibile, ma vero.
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