Gianfranco Ruffini stamattina, durante la riapertura del chiostro dell’Abbadia di Fiastra
di Federica Nardi
Tolentinate, ingegnere e consulente esterno della diocesi, in prima linea per i progetti di ricostruzione dopo il sisma. E’ Gianfranco Ruffini il nome che la Lega regionale avrebbe indicato per il dopo Paola De Micheli a commissario per la ricostruzione. Un tecnico quindi e anche un “non politico”. Ma soprattutto una figura locale. Un identikit, quello di Ruffini, che ricalcherebbe quindi alla perfezione le anticipazioni date dai parlamentari leghisti ieri in conferenza stampa a Macerata (leggi l’articolo). Una conferma arriva anche da una nota del coordinamento dei comitati “Terremoto centro Italia”. «Dopo un incontro con i vertici dell’attuale governo -dicono i comitati- dove abbiamo sottolineato che si è perso troppo tempo e che siamo fermi da mesi, ci è stato comunicato che il nuovo commissario sarà un tecnico del Maceratese. Non possiamo rivelarne il nome, ma che sia stata scelta una figura proveniente dalle zone più colpite, lo riteniamo un segnale positivo. Ovviamente saranno i fatti a determinare il nostro giudizio».
Paola De Micheli, il cui incarico scadeva l’11 settembre, è al momento nel periodo di proroga di 45 giorni. In queste settimane sono decine i nomi circolati e che si danno per papabili per ricoprire il ruolo. Si era parlato negli scorsi mesi anche di Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso e senatore leghista, che però ieri ha smentito le voci. Tra i papabili della politica c’erano anche i parlamentari 5stelle Mauro Coltorti e Patrizia Terzoni. L’ultimo nome quasi certo era stato quello dell’ex capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, poi quello dell’attuale capo del dipartimento Angelo Borrelli.
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