Doppio appuntamento con il mito Frida Khalo per la 24esima stagione culturale di “Blow Up”. “Arte tra passione e rivoluzione” è il titolo dell’evento che prevede una cena letteraria e un recital.
Autoritratto di Frida Khalo
Sabato 13 ottobre alle 20,15, presso il ristorante Borgo Antico del Paese Alto, si svolgerà il convivio dedicato alla Khalo e alle donne nell’arte a cura di Filippo Massacci, con un intervento di Adriana Buttafuoco. Verrà raccontata la storia di una donna straordinaria, capace di trasformare, attraverso la pittura, la grande sofferenza che ha accompagnato la sua vita in uno strumento di conoscenza e di redenzione. Si parlerà degli avvenimenti che ha vissuto, dei suoi amori, delle sue passioni, della sua famiglia e delle persone che ha incontrato. Si partirà poi per un viaggio indietro nel tempo attraverso alcune vicende che hanno visto le donne protagoniste del loro difficile percorso di emancipazione nella società e nell’arte.
Domenica 14 ottobre alle 17, presso l’Ospitale, sempre al Paese Alto, Vincenzo di Bonaventura, con il gruppo Aeoidos di Officina Teatrale, dedicherà una performance teatrale alla grande pittrice messicana. Partendo dalla biografia di Frida Kahlo Di Bonaventura ci condurrà nell’esplorazione del retroterra culturale, indio, dell’artista messicana di origine ebreo-tedesca. Un’apolide dell’arte che ritrova nelle radici etniche messicane una profonda rispondenza esistenziale. Come ha affermato lo scrittore Carlos Fuentes «Frida Kahlo era una dea azteca. Forse Coatlicue, la dea madre dalle vesti di serpenti, che nascondeva il corpo tormentato, la gamba inerte, il piede offeso, i busti ortopedici sotto gli spettacolari ornamenti delle contadine messicane, che per secoli conservavano gelosamente i gioielli protetti dalla povertà, per esibirli solo alle grandi fiestas delle comunità agrarie. I merletti, i nastri, le gonne, le acconciature a forma di luna le aprivano il viso come le ali di una farfalla notturna: Frida Kahlo dimostrava che la sofferenza non riusciva a fiaccare, né la malattia a eclissare, la sua infinita versatilità».
Il costo per partecipare alla cena è di 25 euro mentre l’ingresso al recital è gratuito con tessera-abbonamento alla Federazione Italiana Cineforum 2018-2019, rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta all’ingresso. La tessera F.I.C. consentirà di partecipare liberamente a quasi tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna.
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