E ora pure la sosta
per la Nazionale

SERIE B - Dopo la decisione presa alla vigilia della stagione più travagliata di sempre, per la prima volta il campionato cadetto si fermerà in occasione di tutte le pause internazionali. Si ricomincia il 19 ottobre con nove partite in sei puntate, ovvero una giornata di 74 ore
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di Andrea Ferretti

Altra sosta per la Serie B, la seconda da quando è iniziato lo strampalato campionato a 19 squadre che non dà mai la possibilità di avere una classifica degna di questo nome. Un’anomalia che il secondo campionato nazionale, di una nazione che si chiama Italia, calcisticamante parlando non può permettersi.

Fabbricini (Federcalcio) e Malagò (Coni)

Poi, siccome la Serie B 2018-2019 è un campionato davvero speciale, di cui si parlerà anche nei prossimi anni, alla vigilia di una stagione contraddistinta anche da più di una dichiarazione (ufficiali e anche contraddittorie) su ripescaggi e ricorsi, è stato deciso che per la prima volta il campionato cadetto si ferma in occasione di tutte le pause internazionali. In questo caso l’amichevole Italia-Ucraina.

Il campionato rallenta, ma riprenderà la prossima settimana con l’ottava di andata e un altro incredibile menù composto da sei “portate” da consumare in 74 ore. Si comincia venerdì 19 ottobre alle ore 21 e si finisce lunedì 22 ottobre alle ore 23 quando l’arbitro dell’ultima partita emetterà il triplice fischio.

Balata (Lega B)

Con la sicurezza che il torneo sarà a 19 e non a 22 squadre (fino a pochi giorni fa questa sicurezza non c’era) da un paio di settimane si parla per fortuna solo di calcio: partite, gol, classifiche e anche qualche allenatore già esonerato.

Nelle cronache strettamente sportive, come è giusto che sia, finalmente non compaiono più nomi tipo Giovanni Malagò (presidente del Coni), Franco Frattini (presidente del collegio di garanzia del Coni), Roberto Fabbricini (commissario straordinario della Federcalcio), Mauro Balata (presidente della Lega B) e Damiano Tommasi (presidente dell’Assocalciatori). Non se ne poteva davvero più. Tutte autorità di un “governo sportivo” che in tanti (tifosi e non), ormai stanchi e spaesati, hanno sperato che quantomeno si dimettessero. Non è accaduto.

Bepi Pillon allena il Pescara capolista

PROSSIMO TURNO (8^ DI ANDATA)

Venerdì 19 ottobre ore 21: Spezia-Pescara

Sabato 20 ottobre ore 15: Ascoli-Carpi, Cittadella-Brescia, Cosenza-Foggia

Sabato 20 ottobre ore 18: Crotone-Padova

Domenica 21 ottobre ore 15: Salernitana-Perugia, Venezia-Verona

Domenica 21 ottobre ore 21: Lecce-Palermo

Lunedì 22 ottobre ore 21: Benevento-Livorno

CLASSIFICA: Pescara 15 punti, Verona 13, Spezia e Lecce 12; Palermo e Cremonese 11; Brescia, Benevento, Cittadella e Salernitana 10 e Perugia 8, Crotone 7, Ascoli e Padova 6, Carpi 5; Venezia, Foggia e Cosenza 4, Livorno 2.

Bomber Donnarumma

MARCATORI: Donnarumma (Brescia) 7 gol, Mancuso (Pescara) 5 gol, Mancosu (Lecce) e Palombi (Lecce) 4 gol; Kragl (Foggia), Mokulu (Carpi), Pazzini (Verona), Nestorovski e Trajkovski  (Palermo) e Vido (Perugia) 3 gol; Asencio e Bandinelli (Benevento), Brosco (Ascoli), Budimir e Firenze (Crotone), Cappelletti e Ravanelli (Padova); Galano, Camporese e Cicerelli (Foggia), Citro (Venezia), Cocco (Pescara), Coda (Benevento), Di Tacchio (Salernitana), Falco e La Mantia (Lecce), Giannetti (Livorno), Strizzolo e Iori (Cittadella), Maniero (Cosenza), Mogos (Cremonese), Morosini (Brescia), Crimi e Pierini (Spezia) 2 gol.


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