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Domotica e robotica,
studenti del “Fazzini”
alla Fiera Europea

GROTTAMMARE - Significativa esperienza di 50 giovani alla rassegna internazionale di Roma aperta anche al digital manufacturing, internet of things, greentech e agritech. In 24 hanno partecipato domenica a San Benedetto alla Giornata del Fai
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Foto di gruppo per gli studenti del Fazzini a Roma dopo l’esperienza al Maker Faire

Zaino in spalla e una buona dose di curiosità. Questo il bagaglio essenziale che i 50 ragazzi dell’indirizzo Informatica dell’Istituto “Fazzini” di Grottammare hanno portato con sé prendendo parte al Maker Faire di Roma, la più grande fiera internazionale di robotica, digital manufacturing, internet of things, greentech e agritech. All’interno l’Educational Day, alla sua sesta edizione, riservato a studenti e docenti di ogni ordine e grado, ha permesso ai ragazzi di conoscere e sperimentare le invenzioni create dai makers per risolvere qualsiasi problema della vita quotidiana, dal robot per le pulizie a droni e stampanti 3D. Francesco Maria della 2^B Inf racconta, entusiasta «di arti robotici che replicano il movimento umano o di piccole macchine guidate dalla forza del pensiero», innovazioni tecnologiche che potranno essere sfruttate in campo medico-scientifico per migliorare la qualità della vita e i livelli di autonomia della persona. Ma anche nell’ingegneria biomedica, nella logistica e in campo produttivo. Scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento e business a braccetto per stimolare la creatività progettuale e l’inventiva dei giovani che spesso dai banchi di scuola danno vita a piccole o grandi innovazioni.

STUDENTI-CICERONI AL FAI – Al rientro dal Progetto Erasmus a Siviglia in Spagna e Plovdiv in Bulgaria, si è rinnovata la partecipazione di 24 studenti delle classi 4^ e 5^ Turistico del “Fazzini-Mercantini” di Grottammare alle “Giornate Fai d’Autunno”, unica scuola coinvolta. La possibilità data a questi giovani di vestire i panni di guide turistiche, rientra nel percorso di alternanza scuola-lavoro che l’istituto progetta e condivide, sin dalla prima edizione, con la Fondazione Fai in occasione delle Giornate di Primavera e d’Autunno. Gli studenti, quali apprendisti ciceroni, hanno guidato i visitatori dal centro di San Benedetto al molo sud, attraverso un percorso che accoglie opere d’arte a cielo aperto, capaci di rivelare l’anima contemporanea della città e, allo stesso tempo, di dialogare con la tradizione di luoghi e volti che nel mare si specchiano e si riflettono. Le bianchissime sculture in travertino del Museo d’Arte sul Mare, ricavate dai massi del molo sud, le opere in bronzo firmate da nomi che appartengono alla nuova classicità artistica italiana, il cromatismo della street art hanno riempito i contorni di una giornata, quella di domenica 13 ottobre, combinando spazi artistici, paesaggi naturali e sensibilità umana, attraverso la voce competente degli studenti. La convenzione triennale firmata tra l’Istituto e il Fai è infatti la formalizzazione di una co progettazione che vede gli alunni coinvolti in uno scambio tra pari e li guida al raggiungimento di competenze spendibili, già dal presente, nel campo dell’arte e del turismo del proprio territorio.

 

 


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