L’incontro di Riccione: al microfono il designatore Emidio Morganti
«Nei giorni scorsi ho letto le belle parole che mister Calabro ha speso nei miei confronti con riferimento alla scorsa stagione quando saltai solo le prime otto partite perché avevo un vecchio infortunio al ginocchio». Lo dice Riccardo Brosco, unico ex sicuramente in campo (gli altri sono Ardemagni e Beretta) sabato nella sfida del “Del Duca” contro la squadra allenata da Fabrizio Castori. «Il gioco del Carpi è efficace anche se non così bello – continua Brosco – è una squadra che fuori casa predilige stare chiusa dietro e ripartire, quindi dovremo essere bravi a non sbilanciarci. Proveremo a farli stancare. Mokulu? Sono tanti anni che gioca in B, spesso mi è capitato di affrontarlo da avversario, è un attaccante difficile da marcare perché è bravo ad attaccare la profondità, ma noi siamo un’ottima difesa: servirà grande concentrazione».
Riccardo Brosco, ex del Carpi
Anche Brosco, come tutti gli altri bianconeri, ha grande voglia di riscatto dopo il 3-2 di Foggia. «Siamo tutti molto arrabbiati per non aver raccolto punti dopo aver disputato una grande partita, è stata come una doppia sconfitta: in futuro dovremo essere più scaltri e bravi a chiudere la partita». Brosco, con due gol, al momento è il capocannoniere dell’Ascoli. «Sono contento di questo, ma mi dispiace perché vuol dire che altri devono fare più gol. Abbiamo tanti attaccanti che possono far bene, ma va detto che si è infortunato Ardemagni che era il candidato numero uno al ruolo di capocannoniere della squadra». Infine su mister Vivarini. «E’ un tecnico molto preparato sui concetti tattici in fase di possesso e non possesso, ti fa stare sereno e tranquillo durante la settimana e carica gli ultimi due giorni per avere maggiore concentrazione». E sabato come finirà? «A Foggia giocando bene non abbiamo raccolto nulla, quindi col Carpi dobbiamo far punti a prescindere dal gioco».
CINQUINA ALLA PRIMAVERA – Test in famiglia al “Picchio Village” per i bianconeri contro la Primavera. E’ finita 5-0 con reti di Ganz, Beretta (doppietta), Parlati e Rosseti. Il punto sull’infermeria: D’Elia ha recuperato, sono sempre out Ingrosso e Valeau, lavoro differenziato per Frattesi (rientrato dalla Nazionale), Valentini e Ardemagni. Domani seduta alle ore 15.
INCONTRO CON GLI ARBITRI – Si è svolto oggi a Riccione il consueto incontro fra arbitri, capitani, tecnici e dirigenti della Serie B. Per l’Ascoli c’erano il team manager Mirko Evangelista, mister Vivarini e Ardemagni. Nel corso dell’incontro il designatore della B, l’ascolano Emidio Morganti, ha fatto riferimento alla scorsa stagione parlando di una diminuzione di ammonizioni (410) ed espulsioni (40). Presente anche il presidente dell’Associazione arbitri Marcello Nicchi e il direttore generale della Lega B Stefano Pedrelli. Morganti, coadiuvato dai due collaboratori Christian Brighi e Riccardo Di Fiore, ha poi spiegato come i falli restano il 79% dei motivi per cui gli arbitri estraggono il cartellino. Si è poi parlato dell’importanza del quarto uomo, del capitano e della collaborazione in campo. Infine il responsabile del settore tecnico dell’Aia, Alfredo Trentalange, ha parlato della necessità di una didattica pre-campionato fra tutte le società dove proiettare filmati sulle casistiche più diffuse e controverse sui campi di calcio.
FRATTESI AZZURRO – Titolare nella Nazionale Under 20. Il bianconero Frattesi è stato schierato dal primo miniuto dal CT Nicolato nella gara persa dagli azzurri (1-2) a Crotone contro il Portogallo, valida per il “Torneo 8 Nazioni”. Frattesi in precedenza aveva segnato un gol nella gara disputata in Inghilterra.
Frattesi durante la partita della Nazionale Under 20
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