di Bruno Ferretti
Pietro Zaini, Tonino Regoli e Riccardo Spurio. Tre ascolani che hanno indossato la maglia bianconera come calciatori (Zaini e Regoli) e come preparatore atletico (Riccardo Spurio). Abbiamo sentito le loro opinioni, ipotesi e prospettive sull’Ascoli dopo le prime giornate di campionato.
Pietro Zaini quando giocava nell’Ascoli
«Secondo me l’Ascoli ha allestito una buona squadra, costruita per impostare il gioco con un uomo dietro le punte e il classico rombo a centrocampo – dice Tonino Regoli, ex centrocampista bianconero – sono stati ingaggiati elementi adatti per svolgere questo tipo di gioco, come Troiano ex regista dell’Entella che mi piace molto, e non solo lui. La squadra può solo crescere – prosegue Regoli – dire oggi dove potrà arrivare è impossibile perchè siamo appena all’inizio, inoltre è un campionato diverso a 19 squadre. Ritengo che le premesse ci siano e si possa guardare avanti con fiducia, ma dove può arrivare non lo sanno neppure i giocatori. La qualità c’è, ma non si può valutare una squadra dopo così poche partite – aggiunge – comunque sono fiducioso, questo Ascoli con un pò di fortuna possa puntare a un campionato medio-alto, anche ai playoff».
«Mi piace la squadra e mi piace l’allenatore che cerca sempre di impostare il gioco puntando alla vittoria – commenta Pietro Zaini, ex attaccante bianconero – non ci voleva l’infortunio di Ardemagni che in B è un ottimo realizzatore, comunque davanti si impegnano tutti e non credo di esagerare affermando che l’Ascoli possa puntare ai playoff. Inoltre è importante avere alternative di valore in tutti i reparti. E’ stata allestita una squadra forte, in grado di farsi rispettare ovunque».
Riccardo Spurio (a sinistra) insieme a Mariano Fioravanti, altro ex bianconero
«La preparazione è iniziata in ritardo, ma poi l’Ascoli ha recuperato – analizza il preparatore atletico Riccardo Spurio – sei partite non sono sufficienti per una valutazione attendibile, ma secondo me l’Ascolicè attrezzato per una stagione medio-alta, forse anche da playoff. Mi piacerebbe però vedere in prima squadra più giovani ascolani del settore giovanile».
Pietro Zaini con l’Ascoli ha collezionato 137 partite (41 in A) realizzando 8 reti. Tonino Regoli ha esordito in Serie A nell’ultima vittoriosa partita del campionato 1981-1982 che decretò la retrocessione del Bologna in B. Riccardo Spurio ha lavorato nell’Ascoli per ben 13 anni sia in prima squadra (una stagione) che nel settore giovanile (dodici stagioni) contribuendo alla crescita di numerosi giovani e alla promozione in Serie B dei “Diabolici” di Pillon.
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