Massimo Mancini al lavoro sul set
C’è anche costumista ascolano Massimo Mancini, dopo diverse collaborazioni passate con fiction e spot pubblicitari, nel gruppo di lavoro d’eccellenza artigiana per la nuovissima serie web di sei puntate dal titolo “Non voglio mica la luna”. Mancini ha selezionato, ispirandosi ai brand del territorio, alle eccellenze dell’artigianato e del ben fatto “Made in Marche”, numerosi costumi per le scene di un matrimonio. E poi, per il resto delle registrazioni della serie web, altri abiti casual e fashion, studiando gli abbinamenti di volumi e colori più adatti alle telecamere.
Mancini, portavoce della Cna di Ascoli Piceno per il settore “Pronto Moda”, ha seguito con cura i dettagli in tutte le giornate di lavorazione: da Urbino ad Ascoli Piceno, per interni ed esterni. «Una bellissima esperienza – dice il costumista – che sottolinea che la sartoria e il su misura non è solo confezionare un abito ma anche cura nel dettaglio. Una grande opportunità per misurarsi in un mondo, quello televisivo, dove è differente l’obbiettivo ma non cambia l’attenzione al dettaglio al volume, al colore, gli abbinamenti per gli abiti di scena che, studiati e sviluppati, rendono le immagini uniche. La mia soddisfazione è poi ancora maggiore pensando al fatto che, con questa operazione cinematografica e in ottica di azione Cna per il territorio, abbiamo contribuito nel nostro piccolo a far conoscere al grande pubblico le bellezze architettoniche e le eccellenze artigiane delle Marche, del Piceno e di Ascoli».
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