di Benedetto Marinangeli
Si decidono in soli trenta minuti del primo tempo i sedicesimi di finale della Coppa Italia di serie C tra Teramo e Samb. I biancorossi calano il tris in mezzora spazzando via una Samb piena di seconde linee. Nella sera di Halloween, lo scherzetto va ai rossoblù, mentre il diavolo si gode il dolcetto e cioè il passaggio del turno. Incontrerà la vincente tra Ternana e Viterbese.
Era stato facile profeta Giorgio Roselli nella conferenza stampa pre gara. “Se cambio molti uomini non siamo competitivi” aveva detto ed al Bonolis c’è stata, purtroppo, l’ennesima conferma. Il 3-1 finale non ammette repliche.
Spazio a chi ha pochi minuti nelle gambe. Roselli conferma il 4-4-2 con Pegorin tra i pali e la linea difensiva composta da Gemignani, Miceli, Zaffagnini e Cecchini. A centrocampo ecco Kernezo, Gelonese, Rocchi e Islamaj ed in avanti l’esordiente classe 2000 De Paoli a fare da spalla a Di Massimo. Anche Agenore Maurizio tiene in panchina i suoi pezzi migliori dando spazio alle seconde linee che in campo hanno dimostrato di essere pronti per la C a dispetto di quelle marchigiane.
Però è la Samb al 9’ pt a rendersi pericolosa dalle parti di Pacini. Kernezo in piena area di rigore non capitalizza l’ottimo assist di Rocchi non inquadrando la porta. Quattro minuti dopo è Islamaj ad impegnare nella respinta a terra l’estremo difensore di casa. Fuochi fatui rossoblù.
Infatti al 16’ pt il Teramo passa in vantaggio. Ventola dalla destra trova in area Zecca che non ha difficoltà a battere Pegorin. Il giovane attaccante classe ’97 scuola Sassuolo si ripete alla mezzora sfruttando prima un colpo di testa di Barbuti e poi l’ennesima disattenzione difensiva per trafiggere l’ estremo difensore rossoblù. Ma il mercoledì da leoni di Zecca non finisce qui. Al 32’ è sempre lui a calare il tris per l’undici abruzzese. Gelonese si fa rubare palla a centrocampo con Propietti che verticalizza per il suo compagno che brucia Miceli in velocità e batte il povero Pegorin con un preciso diagonale.
Di Massimo toccato duro esce al 35’ pt ed al suo posto entra Minnozzi. Cui prova Ventola ma è bravo Pegorin a respingere la conclusione dell’ esterno abruzzese scuola Pescara. Al 44’ si rivede la Samb con Islamaj ma Pacini è attento. Nella ripresa cala il ritmo con Roselli che in rapida successione inserisce i titolari Calderini, Stanco, Signori e Rapisarda.
Di Rapisarda il gol della bandiera
Il Teramo tira i remi in barca con i rossoblù che spinti dall’ orgoglio provano in qualche modo a rendersi pericolosi dalle parti di Pacini. E’ però Fratangeli subentrato Al match winner Zecca a sparare alto da buona posizione. La Samb si mette con il 4-3-1-2 con Calederini alle spalle di Stanco e Minnozzi. Al 24’ è Zenoni di testa a sfiorare il poker per il “diavolo”.
Ci prova anche Rapisarda la cui conclusione viene respinta da Pacini. Sigonri di testa indirizza verso la porta vuota ma è Zenoni a salvare sulla linea. al 36’ st è Minnozzi in mezza girata a concludere alto. Ed al novantesimo arriva il gol della bandiera della Samb con Rapisarda che riprende una conclusione di Stanco respinta dal palo.
E domenica prossima al “Riviera” arriva la capolista Pordenone. Inizia il ciclo terribile della Samb, con la speranza che la sconfitta di Teramo non lasci scorie nella testa dei rossoblù. La gara del “Bonolis” ha ancora di più evidenziato mancanza di alternative valide ai titolari. Roselli spera di recuperare almeno uno tra Ilari e Russotto, almeno per la panchina. Ma di certo le carenze di organico sono ora sempre più evidenti. Ma prima di gennaio, lo ha detto il patron Franco Fedeli, non si interverrà sul mercato.
TERAMO (3-5-2): Pacini, Vitale, Zenuini (30′st Ranieri), Proietti, Zecca (9′st Fratangelo), Persia (9′st De Grazia), Barbuti(25′st Piccioni), Caidi, Mantini(30′st Mastrilli), Piacentini, Ventola. A disp.: Natale, Lewandowski, Ranieri, Bacio Terracino, Cappa, Spighi, Altobelli, Ragozzo. All.: Maurizi.
SAMB (4-4-2): Pegorin; Gemignani (15’st Stanco), Miceli, Zaffagnini, Cecchini; Kernezo (7’st Calderini), Gelonese, Rocchi (15’st Signori), Islamaj; De Paoli (15’st Rapisarda), Di Massimo (35’pt Minnozzi). A disp.: Sala, Rinaldi, Biondi, Di Pasquale, Demofonti, Panaioli All.: Roselli.
Arbitro: Moriconi di Roma.
Reti: 17’pt, 30’pt e 31’pt Zecca (T), 45’st Rapisarda (S).
Note: spettatori circa 1.000 di cui oltre 100 provenienti da San Benedetto. Angoli 2-1 per il Teramo. Recupero 2’+2′.
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