I riflettori si accendono sulle pagine buie della finanza. Il 5 novembre, e poi a seguire il 19 novembre, il 3 dicembre ed il 17 alle 21,15, presso l’Hotel Progresso, Fabrizio Sciamanna, consulente finanziario e l’Associazione Culturale Blow Up in occasione del decennale del fallimento della Lehman Brothers presenta la rassegna cinematografica “Prendi i soldi e scappa: la crisi economica e la finanza spiegate con il cinema”.
Il manifesto del film “La grande scommessa”
Questa rassegna, secondo gli intenti di Blow Up, vuole servire da guida per capire cosa sta accadendo al sistema finanziario e per essere più consapevoli e meno sprovveduti in materia. Il cinema può servire allo scopo, accendendo i riflettori sui problemi di una finanza che ha spesso perso di vista il proprio scopo all’interno della società e sui comportamenti dell’uomo fatto di carne, ossa e sentimenti non sempre nobili.
«Mala-finanza, istituzioni inermi e banche malate stanno proiettando un film che non ci piace, per cui ci stanno chiedendo un prezzo altissimo. -afferma Sciamanna, curatore della rassegna- Abbiamo il dovere, oltre a lamentarci dal nostro comodo posto in sala, di alzarci, andare dietro la cinepresa per diventare attori protagonisti e poter scrivere un finale diverso».
Si comincia dunque il 5 novembre con il film “La grande scommessa” di Adam Mckay, che racconta la scoperta più o meno contemporanea da parte di alcuni uomini della gigantesca “bolla” cresciuta in seno al mercato immobiliare e destinata a scoppiare un paio d’anni dopo con effetti disastrosi. Tra gli interpreti, Christian Bale, Brad Pitt, Ryan Gosling e Steve Carell. Il 19 ecco “Capitalism: a love story” di Michael Moore, mentre il 3 dicembre spazio a “Before the flood – Punto di non ritorno” di Fisher Stevens. Chiusura il 17 dicembre con l’analisi di alcune sequenze estrapolate da altre pellicole sul tema, commentate da Sciamanna.
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