Il Tribunale (foto Vagnoni)
Un processo per maltrattamenti in famiglia con risvolti a luci rosse. Si è svolta in tribunale una nuova udienza a carico dello straniero finito a processo con l’accusa di aver maltrattato la moglie con vessazioni fisiche e psicologiche. Al giudice Marco Bartoli, la difesa dell’uomo (l’avvocato Mauro Gionni rappresentato in aula da Valentina Betrò) ha consegnato alcune immagini osè della donna finite su internet. Nella precedente udienza, infatti, era stato il nipote dell’imputato a raccontare in un’aula di aver visto on line video o foto osé della zia, ovvero la moglie dell’uomo accusato di violenza. A quel punto c’era stata la reazione veemente della donna che non si è costituita parte civile nel processo. Dalle carte, inoltre, sarebbe emerso che la donna riceveva bonifici postali da parte di un presunto amante.
Nipote riconosce la zia nei video osè, alta tensione durante l’ udienza
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