Samb, preso il difensore croato Celjak
Calderini: «Un calciatore forte ed esperto»

SERIE C - L'attaccante rossoblù: «Vogliamo risalire la classifica perché ne abbiamo tutte le potenzialità. La Triestina? L'abbiamo studiata con i video, una squadra molto organizzata. Il gol non mi manca». Luigi Carella di Bari l'arbitro designato per la sfida contro la Triestina
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di Benedetto Marinangeli 

La Samb ha ufficializzato l’ingaggio di Vedran Celjak, difensore croato classe 1991. Nelle ultime tre stagioni ha militato con l’Alessandria totalizzando complessivamente 89 presenze e 2 reti nel club piemontese. In precedenza ecco le esperienze con il Benevento sempre in C per due campionati (39 gettoni complessivi) e le otto gare disputate in B con le maglie di Grosseto e Padova. Nel gennaio 2011 fu acquistato dalla Sampdoria dopo essere cresciuto calcisticamente nella NK Zagabria, nella serie A croata. Poi il prestito al Pergocrema ad iniziare la carriera in Italia. Per quanto riguarda la posizione in campo, Celjak ha sempre giocato come esterno destro, potendosi adattare anche come terzo di difesa nel 3-5-2. Svincolato, potrà già essere convocato da Roselli nella gara interna con la Triestina.

L’attaccante Elio Calderini

«Lo conosco bene – dice Elio Calderini – perché lo scorso anno con la Viterbese ci ho giocato contro cinque volte tra campionato e Coppa Italia. Celjak è un calciatore esperto, forte ed ha gamba sulla fascia». L’attaccante rossoblù, poi, passa ad analizzare il momento della Samb. «Abbiamo disputato la partita che dovevamo fare -aggiunge- contro una squadra forte come la Feralpisalò. Ad eccezione della gara di Ravenna, sono 5 o 6 partite che stiamo facendo bene. Vincere o perdere ci sta nel calco, ma molto dipende dagli episodi. Con Roselli le cose sono cambiate. In campo siamo più organizzati e rispettiamo alla lettera le direttive che il mister ci impartisce. Un conto, infatti, è concedere venti metri agli avversari, un conto è stare loro col fiato sul collo. Non si tratta di una questione di modulo ma di atteggiamento in campo. Solo con l’organizzazione di gioco arrivano i risultati».

Il difensore croato Vedran Celjak

In casa Samb si respira un’aria nuova. «Siamo molto uniti -spiega Calderini- ed anche il diesse Fusco ci è stato molto vicino e ci ha dato una mano importante per uscire fuori da questa delicata situazione. San Benedetto è una piazza caldissima ed esigente in cui ti devi rialzare per forza quando prendi delle brutte scoppole. Siamo stati bravi a risalire la china perché stare qui è tosta per quelli esperti, figuriamoci per i tanti giovani che abbiamo in squadra. L’unità del gruppo è stata fondamentale. Tutti abbiamo remato nella stessa direzione. Ma ancora non abbiamo fatto nulla».
Calderini punta il mirino sulla Triestina. «Oggi l’abbiamo studiata con i video. Sappiamo –analizza- che si tratta di una squadra estremamente organizzata e che dovremo stare attenti alle ripartenze. Ma in questo momento in fase difensiva siamo ben coperti e la conferma l’abbiamo avuta domenica scorsa con la Feralpi Salò. I lombardi non hanno praticamente mai tirato in porta. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma dipenderà tutto da noi. Giochiamo ancora in casa davanti alla nostra gente e quindi dovremo essere anche propositivi».
Le buone prestazioni di Calderini, ad oggi, non sono state ancora suggellate dalla prima rete in maglia rossoblù. «Con Roselli -è sempre l’attaccante rossoblù che parla- ho realizzato 10 gol. Il mister mi conosce bene ma per andare a segno occorrono diverse componenti tra cui anche la fortuna. Sono sereno e mi impegno al massimo per la squadra, poi ciò che verrà in più sarà tutto di guadagnato».
Sul futuro della Samb l’attaccante ex Foggia è esplicito. «Vogliamo risalire la classifica perché ne abbiamo tutte le potenzialità. Dobbiamo essere tutti uniti e remare nella stessa direzione. L’atteggiamento è quello giusto ma finora non abbiamo fatto nulla. Abbiamo solo preso quattro punti contro tre grandi del girone, quando invece potevano essere sei o sette. Andiamo avanti, però, con la stessa intensità. Il duro deve ancora venire -conclude Calderini- e quindi piedi per terra e lavoriamo».

ARBITRO – Samb-Triestina sarà diretta da Luigi Carella di Bari (Micaroni e Di Giacinto gli assistenti). Il fischietto pugliese lo scorso 7 ottobre ha diretto la gara di Coppa Italia con il Fano vinta dall’undici di Roselli per 5-2 ai calci di rigore. Inoltre ecco il 2-1 con il Vicenza nella sfida casalinga della scorsa stagione grazie ai gol di Miracoli su rigore e Di Massimo. Ed infine Samb-Viterbese della Coppa Italia di C 2016-2017 con i rossoblù che vinsero 2-1 con le reti di Di Filippo e Pezzotti.


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