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Pescara-Ascoli, 29 sfide in novant’anni
L’ultima fu un trionfo per 1.500 tifosi bianconeri

CALCIO - Dal 25 novembre 1928 al 12 maggio 2018 le due squadre si sono affrontate in tutti i campionati, comprese tre sfide (senza gol) in A. Il bilancio pende decisamente sul fronte biancazzurro, ma non in cadetteria dove il Picchio ha conquistato 5 delle sue 7 vittorie. Gli ex sono nove, compresi Pillon e Vivarini
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Una fase concitata del match giocato lo scorso maggio all’Adriatico e vinto dall’Ascoli con un gol di Tommaso Bianchi

di Andrea Ferretti

La partita Pescara-Ascoli si è giocata 29 volte in Abruzzo e le squadre si sono affrontate in quasi tutti i campionati, mai in Coppa Italia. Il confronto c’è stato dalla serie A (3 partite finite tutte 0-0) alla Prima Divisione passando per la serie B, la serie C, la vecchia Quarta Serie e la Promozione Interregionale. Il bilancio generale pende decisamente dalla parte del Pescara, ma non per qua to riuguarda il campionato di B. In totale, infatti, su 29 confronti, i padroni di casa ne hanno vinti 14 segnando 41 gol contro i 24 dell’Ascoli. I pareggi sono stati 8 e i successi bianconeri 7. Ma in B – sfida giocata 11 volte – l’Ascoli ha vinto 5 volte, l’ultima nel passato campionato.

Del Fabro sanguinante al termine della gara del 2015-2016 dopo uno “scontro” con Lapadula

Era il 12 maggio 2018 e finì 0-1 grazie a un gol di testa di Tommaso Bianchi dopo 18 minuti. Gara entusiasmante, ricca di colpi di scena e occasioni su entrambi i fronti. Che alla fine i bianconeri fecero loro di fronte a 10.000 spettatori, di cui 1.500 bianconeri impazziti di gioia. Mister Cosmi schierò questo 3-5-2: Agazzi, Cherubin, Gigliotti, De Santis; Mogos, Addae, Bianchi (16’st Buzzegoli), Baldini, Pinto (38’st Mignanelli); Clemenza, Monachello (1’st Rosseti). In panchina: Lanni, Mengoni, Rosseti, De Feo, Parlati, Castellano, Ganz, Florio, D’Urso, Kanoutè. La prima sfida in riva all’Adriatico risale invece al 25 novembre 1928, novant’anni fa: 2-0 nel campionato di Prima Divisione.

NOVE EX – Innanzi tutto le panchine. A maggio erano ex Pillon e Cosmi. Stavolta Bepi Pillon c’è ancora, ma è un ex anche Vincenzo Vivarini che nel Pescara ha mosso i primi passi della carriera come osservatore nel 2004-2005 (allenatore Simonelli, che aveva allenato l’Ascoli nel 2000-2001) e poi nel 2006-2007 quando sulla panchina del Pescara si alternarono Ballardini, Ammazzalorso (altro ex trainer dell’Ascoli nel 2003-2004) e De Rosa. Due stagioni coinicise con altrettante retrocessioni degli abruzzesi dalla B alla C. Pillon ad Ascoli non ha bisogno di presentazioni. Fu lui il mister dei “diabolici” che tornarono in B nel 2002 dopo sette interminabili stagioni in C1, che restò alla guida dei bianconeri anche in B nel 2002-2003 e che tornò, sempre in B, nel 2009-2010. Terzo ex è Giacomo Tafuro, preparatore atletico del Pescara, fedelissimo di Pillon das quando i due si incrociarono proprio ad Ascoli nel 2002-2003. Tafuro ha poi lavorato nell’Ascoli anche nel 2011-2012. E veniamo ora ai giocatori. Sono sei, ma in campo ce ne saranno forse la… metà. Due sul fronte bianconero, ma non giocheranno poichè infortunato (Ganz) e squalificato (Brosco). Ganz è giunto ad Ascoli la scorsa stagione proprio dal Pescara dove aveva collezionato solo 5 spezzoni senza segnare. Brosco legherà invece per sempre il suo nome alla promozione in A del Pescara di Zeman nel 2012. Sul fronte pescarese gli ex sono invece quattro, ma uno sicuramente non ci sarà. E’ Kanoutè che lo scorso anno giocò in bianconero proprio in prestito dal Pescara. Kanoutè è infortunato e quest’anno ha giocato solo pochi minuti. Poi c’è Monachello, che l’Atalanta lo scorso anno riprese dal prestito al Palermo (1 gol) e girò i  prestito all’Ascoli a gennaio (7 gol e capocannoniere della squadra) e questa estate, di nuovo in prestito, al Pescara (3 gol). Quindi i difensori Ciofani e giramondo Del Grosso al quale gli anni sembrano non passare mai. Ciofani è stato del Picchio dal 2009 al 2012 con 70 presenze e 2 gol. Del Grosso era il terzino sinistro dell’Ascoli di Giampaolo e Silva che sorprese tutti in Serie A nel 2005-2006 (10° posto finale). Per lui, quell’anno, 30 presenze.

SERIE B

1976-1977   2-1   Zucchini, Zandoli (A), Nobili

1985-1986   0-1   Incocciati

1990-1991   0-0

1993-1994   1-0   autogol Zanoncelli

1994-1995   0-3   autogol Gelsi, Binotto, Zanoncelli su rigore

2003-2004   2-1   Calaiò (2), Colacone su rigore (A)

2004-2005   0-2   Colacone, Bucchi

2010-2011   1-2   Alcibiade, Djuric (A), A.Cristiano (A)

2011-2012   4-1   3 Sansovini, Insigne, Tamburini (A)

2015-2016   2-2   Jankto (A), Lapadula, Cappelluzzo, Giorgi (A)

2017-2018   0-1   Bianchi

SERIE A

1979-1980   0-0

1987-1988   0-0

1988-1989   0-0

SERIE C

1940-1941   4-1   Tontodonati, 2 Maturo, Candeloro, Anatò II (A)

1962-1963   0-2   Barchiesi, Sospetti

1963-1964   2-1   Della Santina (A), 2 Minto

1964-1965   1-0   Bottaro

1965-1966   1-1   Beccaccioli (A), Giammarinaro

1966-1967   1-0   Cavallito

2001-2002   2-0   Tisci (2)

QUARTA SERIE

1953-1954   0-1   Pavoni

1954-1955   1-0   Costa

PROMOZIONE INTERREGIONALE

1950-1951   4-0   2 Di Clemente, Pupillo, Visentin

1951-1952   4-1   Buzzegoli (A), Palpacelli, 3 Di Clemente

PRIMA DIVISIONE

1928-1929   2-0   2 Chiabotto

1932-1933   0-0

1935-1936   2-2   Mei, Mascaretti, autogol La Porta (A), Nigrotti (A)

1937-1938   5-1   2 Brandimarte, 2 Mariani, Lacorata, Anatò II (A)


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