di Claudio Romanucci
Rientra Lanni tra i pali e Troiano, in cabina di regia, potrebbe farcela. Sono le principali novità emerse dalla conferenza delle 14 di Vincenzo Vivarini al “Del Duca”. Sul suo trascorso da ex se ne è parlato in settimana, la testa del tecnico e del suo gruppo è tutta sull’incontro di domani all’Adriatico, un quasi derby da oltre 10.000 spettatori con gli abruzzesi che guardano la vetta e con l’Ascoli che vuole collocarsi nella parte sinistra della graduatoria tra le migliori otto.
Per il tecnico bianconero non ci sono dubbi: Perucchini si accomoderà in panca: «Lanni ha recuperato appieno dai problemi che ha avuto, penso che scenderà in campo lui – spiega Vivarini – ci sono altre questioni che credo definirò tra oggi (rifinitura a porte chiuse allo stadio Del Duca sotto una leggera pioggia, ndr) e domani: tra queste anche Troiano Davanti è importante la fisicità e la personalità di Ardemagni, spero ci dia l’apporto di cui abbiamo bisogno. Il Pescara di oggi è una squadra di qualità, ha la capacità di “pulire” la palla non comune ad altre compagini di B. Mi aspetto una partita dove può succedere di tutto. Ogni giocatore avrà voglia di fare, l’ho visto durante il lavoro svolto in settimana. Dobbiamo proporre un certo tipo di lavoro in campo, non possiamo lasciare spazi alle individualità del Pescara. Andiamo giù con una forza in più che ci daranno i nostri tifosi, c’è bisogno di fare risultato dopo alcune distrazioni».
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