I Carabinieri con la droga sequestrata
di Renato Pierantozzi
Sei arresti, mezzo chilo di hashish sequestrato e un’imponente azione di controllo del territorio con 50 pattuglie in strada e 110 militari impegnati che hanno controllato oltre 300 veicoli e 450 persone. E’ il lusinghiero bilancio delle attività messe in campo nel week end dal comando provinciale dei Carabinieri. L’operazione più importante si è svolta sabato nei pressi della stazione ferroviaria di Ascoli dove i militari hanno preso un corriere della droga arrivato dalla Capitale. In manette sono finiti due cittadini italiani, S.A. (ascolano di 45 anni) e M.C. (campana di 44 anni), pizzicati mentre caricavano sull’autovettura in uso all’ascolano il carico di stupefacenti (mezzo chilo di hascish) destinato ad essere spacciato per animare le festività natalizie di qualche cliente. Dopo l’arresto dei due pusher, la sostanza stupefacente è stata sequestrata per essere sottoposta alle analisi di laboratorio del caso. L’operazione è stata condotta con il supporto anche dei Carabinieri di Roma.
GLI ALTRI ARRESTI
Ad Acquasanta, invece, i Carabinieri hanno tratto in arresto P.D., 35enne del luogo, per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo infatti, nonostante fosse già sottoposto a misura cautelare domiciliare, veniva sorpreso dai militari nel centro di Ascoli, mentre visitava tranquillamente i mercatini di Natale noncurante degli obblighi cui era sottoposto. Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto dell’uomo, difeso dall’avvocato Emiliano Carnevali, che resta in carcere.
Ad Ascoli, invece, i militari del Radiomobile sono stati coinvolti in un pericoloso inseguimento nelle vie di Monticelli allo scopo di fermare F.A., ascolano di 44 anni. L’uomo, già sottoposto al regime della libertà controllata dal Tribunale di Macerata, in palese spregio delle disposizioni della magistratura che gli impedivano di uscire dal centro abitato e mettersi alla guida di veicoli perché sprovvisto di patente, all’atto del controllo intimato dai militari iniziava una pericolosa gimcana tra i semafori e le rotonde dell’ospedale. Solo grazie alla bravura dei Carabinieri non si sono verificati incidenti o investimenti nonostante la guida spericolata del soggetto che è stato poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Il “super lavoro” dei militari del Radiomobile, infine, si è concluso con altri due arresti. Si tratta del marocchino, B.H. di 37 anni e del rumeno L.B., di 28 anni, già coinvolti nella rissa avvenuta in occasione del ponte per la festività dei morti davanti al Tribunale. I due pregiudicati, nonostante le misure restrittive della libertà personale alle quali erano già sottoposti, ovvero il divieto di incontrare pregiudicati e di uscire nelle ore non lavorative, si rendevano protagonisti di numerose inosservanze puntualmente rilevate e documentate dai Carabinieri al punto che la magistratura, opportunamente informata, emetteva provvedimento di aggravio delle misure che hanno aperto, per entrambi, le porte del carcere di Marino del Tronto.
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