di Bruno Ferretti
L’anticipo Ascoli-Brescia, che apre la 17esima giornata, è fra le più interessanti in assoluto del terzultimo turno di andata. La partita (ore 21) sarà trasmessa in diretta tivù su Rai Sport. Prevista una temperatura polare. In passato le due squadre si sono sempre affrontate a viso aperto e senza esclusioni di colpi: sia in serie A per salvarsi, che in B per salire. Stavolta la situazione è un pò diversa: il Brescia è secondo a tre punti dalla capolista Palermo, l’Ascoli viaggia a mezza classifica e punta ai playoff. «Dobbiamo solo mantenere intatto il nostro modo di lavorare e avere la forza di portare avanti questo percorso mettendoci intensità fisica e mentale». Affermazione rilasciata alla vigilia da Eugenio Corini, trainer del Brescia, a “Bresciaingol”. «Abbiamo ottenuto risultati importanti con una squadra che spesso e volentieri si è dovuta confrontare con numerose assenze – ha aggiunto Corini – i plauso va a tutti i giocatori che si sono fatti trovare pronti quando sono stati chiamati in causa. Sono davvero felice per quello che stiamo facendo e soprattutto sono contento del livello di entusiasmo fra la gente. Non ci piace sventolare troppo i nostri obiettivi, meglio pensare solo alla partita con l’Ascoli».
Corini, trainer del Brescia
Dopo una sconfitta (a Venezia) e un pareggio (in casa col Cittadella) l’Ascoli cerca la vittoria del rilancio per recuperare qualche posizione perduta. E per questo Vivarini imposterà una partita offensiva sfruttando anche il rientro di Ninkovic. Ma dovrà usare prudenza perché i lombardi sono abili nel gioco di rimessa e possono colpire con le ripartenze. La difesa dovrà dedicare particolare attenzione a Donnarumma capocannoniere con 14 gol. L’attaccante campano è stato con Vivarini a Teramo in Lega Pro e poi in B ad Empoli lo scorso anno. Sono 25 i convocati dell’Ascoli. Restano a casa Baldini, oltre ai soliti Coly, Ingrosso, Valeau e Zebli. Il Brescia – seguito d 128 tifosi che prenderano posto nei distinti nord est -sarà in formazione rimaneggiata per la perdurante assenze di uomini importanti come l’attaccante Torregrossa, l’interno Tremolada e Dall’Oglio. Corini ne ha infatti convocati solo 19 e dovrebbe confermare in blocco la formazione che ha sconfitto all’ultimo minuto il Lecce (2-1) scavalcandolo al secondo posto grazie al gol del difensore Gastaldello. «Sappiamo che sarà una partita dura – ha concluso Corini – perché l’Ascoli è una buona squadra, reduce dall’importante pareggio con il Cittadella, e vorrà fare bella figura».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati