Castel di Lama, servono 700.000 euro
per rigenerare il pattinodromo

FONDI - Il Comune ha presentato la richiesta al governo nell'ambito del bando "Sport e periferie". L'assessore Gagliardi: «Dopo anni di promesse i primi atti concreti per la struttura che era un fiore all'occhiello per tutta la comunità»
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Pista di pattinaggio, il Comune di Castel di Lama punta sui fondi statali del bando “Sport e periferie” per far rinascere la struttura, una volta fiore all’occhiello di tutta la comunità. «Dopo anni di scarsa manutenzione -dice l’assessore Gabriele Gagliardi che ha coordinato e portato avanti il progetto messo a punto dagli uffici tecnici comunali- finalmente l’Amministrazione lamense mette mano ad un impianto troppo spesso dimenticato, che torna alla ribalta solo nei programmi elettorali, approfittando di un bando ministeriale che è stato rifinanziato il 31 Ottobre 2018, registrato alla Corte dei Conti il 5 novembre e ripresentato il 16 Novembre. Oggi, dopo anni di inutili promesse e chiacchiere, il Comune presenta un progetto definitivo, stilato a tempo di record che, una volta realizzato permetterà a società sportive e cittadini di usufruire di un impianto che risponda alle esigenze tecniche e di sicurezza previste dalla legge».

L’assessore Gabriele Gagliardi a Roma

Il progetto, depositato a Roma entro il termine perentorio del 17 dicembre scorso, prevede l’adeguamento del fondo, la copertura parziale e la riqualificazione di tutte le aree circostanti in modo da permettere la pratica di diversi sport e discipline riconosciute dal Coni. La richiesta di finanziamento complessiva ammonta a 500.000 euro (75% a fondo perduto) per un importo stimato dei lavori pari a circa 700.000 euro. «Già da inizio settembre 2018 -specifica l’assessore-, nella struttura attuale, si allena già una società di pattinaggio velocità che annovera nei propri ranghi una Campionessa del Mondo (Anais Pedroni) mentre, come Amministratore, sottolinea come il progetto sia uno dei primi passi verso la ricostruzione di Piattoni». Per l’assessore tuttavia il viaggio più difficile e complesso (se non pericoloso) è stato un altro: ha ttraversato la Salaria e collaborato con Ascoli per le luminarie di Natale grazie anche al consigliere Francesco Ciabattoni che è stato l’anello di congiunzione delle due amministrazioni. «Il 2018 mi ha riservato soddisfazioni enormi e ora è mio compito non deludere le attese», conclude l’assessore lamense

 


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