Vicoli e grotte
per il Presepe Vivente
Spettacolo nel vecchio incasato

GROTTAMMARE - Dopo l'anteprima del 26 dicembre previste anche due repliche nei giorni 1 e 6 gennaio. Oltre 250 figuranti in abiti d'epoca coinvolti. Tra le novità, la ricostruzione di un piccolo mulino ad acqua. Modifiche alla viabilità
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Due chilometri di percorsi tra vicoli e grotte, 250 figuranti in abiti d’epoca ed un’atmosfera impagabile, fornita del meraviglioso scenario del vecchio incasato. Da sempre quello di Grottammare è uno dei presepi viventi più seguiti ad amati. L’iniziativa prevede tre rappresentazioni, con la prima in programma il 26 dicembre e le repliche previste per i giorni 1 e 6 gennaio (dalle 16,30), promosso e organizzato per la 14esima volta dall’associazione “Presepe vivente Grottammare”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. All’anteprima prenderanno parte anche il sindaco Enrico Piergallini e il vescovo Carlo Bresciani.

Un’immagine del presepe vivente di Grottammare

L’edizione di quest’anno è dedicata a San Giuseppe, il cui volto comparirà, dunque, nella tradizionale moneta celebrativa che verrà donata ai visitatori, mentre la Prutah (la moneta del tempo) verrà coniata sul posto, nell’area riservata all’officina storica del fabbro. Oltre a ciò, lungo il percorso che inizia da Largo di Porta Maggiore, i visitatori potranno ammirare decine di artigiani al lavoro con gli strumenti e secondo i rituali di un tempo. Il presepe, infatti, è frutto di una lunga ricerca e della particolare attenzione ai dettagli che caratterizza l’operato del presidente dell’associazione, Fabrizio Rosati, e dei suoi collaboratori.
Alcuni figuranti occuperanno le 43 grotte del centro storico messe a disposizione dai privati per la manifestazione, luoghi mai visibili ma che questa particolare circostanza ha fatto conoscere ai più. Tra le novità degne di nota, c’è la ricostruzione di un piccolo mulino ad acqua nei pressi della chiesa di Sant’Agostino e l’offerta di assaggi di cibo e bevande ai visitatori, da parte dei figuranti.
«Mai come quest’anno – afferma Piergallini – la realizzazione ha dimostrato la tenacia, la passione e il coraggio di un gruppo di associati che dal 2004 continua a realizzare la visione avuta dal presidente Rosati: far nascere nel vecchio incasato uno dei presepi viventi più belli d’Italia». L’evento comporterà ovviamente l’inevitabile sospensione del transito veicolare nell’area del centro storico, comprese via Cagliata, via Sant’Agostino e via Sotto le mura. La manifestazione è gratuita.


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