di Andrea Ferretti
Il titolo del musical è “da Salvo”. Il sottotitolo recita invece “usi obbedir tacendo e tacendo morir”. Ovvero l’antico solenne motto dell’Arma dei Carabinieri, sostituito negli anni dall’attuale “Nei secoli fedele”. E’ così che sta per materilizzarsi (5 gennaio), dopo la data zero del 22 dicembre al Teatro delle Energie di Grottammare, l’anteprima nazionale dello spettacolo, a scopo benefico, dell’Associazione culturale-musicale “Il Rompibolle” di San Benedetto. Quale miglior palcoscenico se non quello del Teatro Ventidio Basso di Ascoli? E’ quello che subito pensato il colonnello Ciro Niglio, comandante provinciale di Ascoli dei Carabinieri, quando gli venne sottoposto il copione. Ed è così che si è attivato, sia nei confronti del Comune di Ascoli che del comando generale dell’Arma che ha dato il proprio patrocinio, che non è proprio cosa di tutti i giorni. “Il Rompibolle” mette la… stella, ma è già pronto a raddoppiare.
Pasqualino Palmiero, Guido Castelli, Paola Olivieri, Ciro Niglio, Fabrizio Neri
Gli amici che compongono la Compagnia, tutti attori amatoriali che nella vita fanno un altro lavoro, festeggiano il decennale e lo fanno con questo “da Salvo” dedicato al carabiniere-eroe, un esempio non solo per chi a distanza di 75 anni indossa la sua stessa divisa. Non a caso, otto dei componenti de “Il Rompibolle” sono carabinieri. Come il luogotenente Fabrizio Neri (tastierista del gruppo) o il collega Pasqualino Palmiero (bassista) entrambi in servizio nella Compagnia di San Benedetto. Quest’ultimo, insieme all’autrice dello spettacolo Paola Olivieri (nella vita fa la maestra), è anche l’autore delle musiche. Ma nel gruppo ci sono anche un magistrato e un finanziere.
Il musical è ovviamante dedicato ai Carabinieri o più propriamente, come tengono a sottolineare il colonnello Niglio e Fabrizio Neri che dell’Associazione è anche il vice presidente, l’uomo-carabiniere: la scelta di arruolarsi, la missione che si persegue. E’ il racconto delle vicende dei vari personaggi che porterà gli spettatori a scoprire il sentimento che anima ogni componente dell’Arma, a entrare nella vita del carabiniere al di là della divisa, a guardarla con gli occhi dei suoi familiari. “Il Rompibolle”, che propone testi, musiche e arrangiamenti rigorosamente originali, presenta attori che recitano, ballano e cantano, ma soprattutto nel corso dei dieci anni di vita si è sempre reso disponibile per progetti di solidarietà devolvendo in beneficenza parte degli incassi. Prossimo obiettivo del colonnello Niglio è quello di portare il musical a Fermo e poi nel resto delle Marche. Il fine lo setsso del 5 gennaio ad Ascoli: aiutare il Fondo assistenza dell’Arma dei Carabinieri e l’opera ONAOMAC che cura gli orfani dei militari dell’Arma. I biglietti sono in vendita ad Ascoli nel botteghino di Piazza del Popolo, ma anche online sul circuito vivaticket.
Musical in anteprima nazionale: evento di beneficenza patrocinato dall’Arma dei Carabinieri
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