di Bruno Ferretti
Tutti i calciatori, compresi i bianconeri dell’Ascoli, si stanno godendo le vacanze in attesa di riprendere gli allenamenti. Vivarini ha dato appuntamento a mercoledì 9 gennaio al “Picchio Village” in vista del girone di ritorno che inizierà venerdì 18 gennaio. Per l’Ascoli c’è la possibilità di ripartire in ritardo perché a Cosenza (gara in programma domenica 20 gennaio alle ore 15) sono in corso i lavori di rifacimento del manto erboso dello stadio “San Vito-Marulla”, e il tempo rimasto potrebbe non essere sufficiente. Se così fosse, il Cosenza chiederà alla Lega (e ovviamente all’Ascoli) di posticipare la partita. Per il momento è un’ipotesi. Fra una settimana, dopo il sopralluogo dell’agronomo della Lega, vedremo se lo stadio sarà agibile oppure no. Va ricordato che nella seconda giornata di andata dell’1 settembre 2018 il Verona a Cosenza ebbe partita vinta 0-3 a tavolino proprio per l’impraticabilità del terreno di gioco.
MERCATO – In questi primi giorni del 2019 tiene banco il calciomercato invernale che si chiuderà il 31. In un primo momento la Federcalcio aveva deciso di stopparlo il 18 gennaio ma poi, probabilmente dietro le pressioni delle televisioni che dedicano numerosi programmi al mercato calcistico (con ascolti piuttosto elevati), ha deciso di ripristinare la vecchia scadenza del 31. Del resto i diritti televisivi procurano i maggiori introiti alla Figc, che non può opporsi a certe richieste. L’attaccante Cocco (già svincolato dal Pescara) è stato offerto all’Ascoli che non ha mostrato interesse. Il rinforzo per l’attacco può arrivare da una squadra di Serie A. Intanto il d.s. Tesoro è entrato in azione per cercare i necessari rinforzi, ma anche sfoltire l’organico extralarge. Tre sono gli obiettivi principali del Picchio: un portiere, un terzino sinistro da alternare a D’Elia, un attaccante che possa garantire un certo numero di gol. Richieste sono pervenute per Ninkovic (il serbo è considerato incedibile), Kupisz (Cremonese, Spezia, Benevento), Casarini (Cosenza) e Cavion (Spezia). L’Ascoli potrebbe restituire Zebli al Perugia, i giovani Coly e Valeau alla Roma, e utilizzare il portiere Perucchini come pedina di scambio, magari con il Perugia per avere Leali. Anche l’interno Carpani (mai utilizzato dopo l’infortunio) potrebbe partire visto che non rientra nei piani di Vivarini. Ma non sarà facile trovare le soluzioni in un mercato dove tutte le squadre cercheranno di rinforzarsi. La classifica, al termine del girone di andata, è piuttosto corta e può succedere di tutto. A parte il Palermo, che ha accumulato in vetta un vantaggio di 5 punti sulle prime inseguitrici Brescia e Pescara, non ci sono squadre in grado di fare il vuoto e andare in fuga. Così come in retrovia, dove le ultime tre Crotone, Foggia e Padova hanno ancora la possibilità di recuperare ampiamente il terreno perduto.
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